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sabato 8 ottobre 2011

8 ottobre, Suzuka: la F1 regala emozioni (da sempre)

Quante emozioni ci sono in una stessa data?

8 ottobre: gioia e trionfo, amarezza e delusione, stupore e brivido. 

11 anni fa Schumi ha regalato al mondo della Formula 1 una delle vittorie più belle di sempre, riportando a Maranello un mondiale che mancava da troppo tempo. 
11 anni fa vedevo il Kaiser iridato per la prima volta, e le poche ore di sonno erano un particolare secondario. 11 anni fa non immaginavo quanto bella sarebbe stata la storia che di lì in poi la Ferrari e Michael avrebbero scritto assieme, 
11 anni fa, un giorno come quello di Suzuka 2000 riempiva così tanto il cuore che oggi torna ancora il groppo in gola sentendo la telecronaca di quei giri al cardiopalma. 


Dal 2000 al 2006 il salto è breve ma carico di trionfi ed emozioni: quella storia inaspettata e incredibile era stata scritta e il Campione stava completando le ultime pagine del capolavoro. 
5 anni fa, in uno stesso 8 ottobre, un motore andò in fumo, e con lui il sogno di una Squadra, una Famiglia, un mondo di Tifosi. 
5 anni fa, non paghi del dominio incontrastato d'inizio millennio, gli uomini del Cavallino lottavano per l'ennesimo sigillo, l'ottavo iride di Schumi. 
5 anni fa, una Ferrari sempre perfetta si scopriva vulnerabile ma comunque unita. 
5 anni fa, Schumi mostrava, se ancora fosse necessario, il suo lato più vero: mai avrebbe augurato al suo avversario una rottura analoga, sebbene fosse l'unica soluzione per vincere un Mondiale oramai perso. 


Michael Schumacher ha legato il suo nome all'8 ottobre, colorandolo della sua superiorità e lealtà anche nel momento della sconfitta. 

Ma evidentemente questa data ha ancora qualcosa da dire, sebbene sotto altre bandiere: proprio a Suzuka oggi Vettel ha conquistato la sua 12esima pole stagionale, alla vigilia di una gara probabilmente decisiva per il suo secondo iride mondiale. 

E quel brivido, che a Spa e Monza ha salutato i trionfi di Sebastian, oggi c'è stato ancora, durante quel giro da Campione con cui il tedeschino ha artigliato la prima posizione: ancora tracce di Schumi, e in questo 8 ottobre non poteva essere altrimenti. 

lunedì 12 settembre 2011

Monza e Spa, emozioni e suggestioni

Oggi in Formula 1 siamo abituati a piste anonime e così simili tra di loro, che non appena il Circus ritorna sui vecchi circuiti le emozioni in un lampo riemergono e impregnano le domeniche dei gran premi. 

E' accaduto due settimane fa a Spa Francorshamps, è successo di nuovo oggi a Monza. 
In Belgio e in Brianza le piste parlavano: i piloti chiedevano, loro rispondevano, in un dialogo armonioso e intenso, mai banale, sempre al limite. 
Piste spettacolari dove la leggenda rivive in ogni curva, dove anche i piloti più giovani sfoderano la grinta e il talento che altrove quasi si atrofizza. 


sabato 20 agosto 2011

Formula 1 2011: considerazioni durante la pausa estiva [2/3]

Dopo le prime osservazioni sull'andamento globale delle squadre, qualche parola sui singoli piloti e sul loro comportamento in pista in questa prima parte di campionato 2011.

Sempre seguendo la classifica iridata, troviamo:

Sebastian Vettel 

Il tedesco della RedBull sembra aver imparato come si guida da campione, se ancora ce ne fosse bisogno: una prima parte di stagione quasi perfetta, se si toglie l'unica macchiolina del Canada, e tanta concentrazione sia in qualifica sia in gara.
Vittorie su vittorie, pole conquistate con apparente facilità, una vettura che vola e un team che lo coccola in tutto e per tutto: i presupposti per il bis iridato, ricalcando le orme di grandi come Schumi, sembrano quasi scontati.
Eppure c'è chi giura che l'estate abbia messo in crisi Sebastian, che senza partire dalla pole non riuscirebbe ad essere incisivo contro gli arrembanti Hamilton e Alonso: più che crisi, si può parlare di normale condotta di gara, diretta più a raccogliere punti in ottica mondiale che a rischiare di perderne con collisioni o guai tecnici.
Staremo a vedere, ma l'iride 2011 ha ottime probabilità di restare a Vettel.

martedì 12 luglio 2011

Alonso vince a Silverstone: cosa cambia da oggi?

Silverstone 2011 colorata di Rosso, proprio come 60 anni fa.
Tra leggende e tradizioni, conferme e sorprese, confusione e polemiche, anche il rivoluzionario GP d'Inghilterra è andato in archivio.
Rivoluzionario, certo, se la Fia avesse definito una e una sola regola per motori e scarichi, così da tarpare le ali alla presunta irregolarità RedBull, far impazzire piccoli e grandi team in modifiche dell'ultimo minuto, rendendo ovviamente lo spettacolo molto allettante per gli spettatori a dir poco confusi.
Ma gli argomenti, polemici o no, sono tanti...andiamoli a vedere.

lunedì 27 giugno 2011

GP Europa 2011: Vettel ancora vincitore!

Per riprendere quanto detto in qualche post precedente, il GP di Valencia ha dato risposta affermativa a due domande poste: Vettel ha vinto ancora, Alonso ha fatto una buona gara conquistando il secondo posto.
Gara piuttosto noiosa, fatta eccezione per la lotta sui tempi tra i leader della gara: dopo la partenza il trio Vettel-Alonso-Webber si e` dato battaglia mantendendo comunque un po` vivo l`interesse, con lo spagnolo della Ferrari che ha fatto segnare tempi sul giro confortanti, in linea con quelli RedBull.
Delusione per Massa, penalizzato da imprevisti ai box, e per le McLaren: un cauto Hamilton e un pur sempre consistente Button (autore di uno splendido sorpasso nelle fasi iniziali ai danni di Rosberg) hanno dovuto far fronte a problemi di gomme.
Triste rincorsa nelle retrovie per Schumi: contatto con Petrov, ala rovinata e gara rovinata.
Un GP che quindi ha sconvolto poco gli equilibri, con un Vettel in grande forma che sa sfruttare molto bene la sua vettura, performante anche nelle situazioni di instabilita' generate dai cambiamenti di regolamenti della federazione.
Riusciranno Ferrari e McLaren ad arrestare questa corsa?
Probabilmente da Silverstone cambiera' qualcosa...o forse no?
Appuntamento alla prossima gara quindi, e spazio a commenti ed indicazioni sulla corsa appena conclusa!

sabato 25 giugno 2011

GP Europa 2011: ecco la griglia di partenza

Valencia 2011, ecco la griglia di partenza e qualche piccola considerazione:


1. Sebastian Vettel – Red Bull-Renault – 1’36″975
2. Mark Webber – Red Bull-Renault – 1’37″163

3. Lewis Hamilton – McLaren-Mercedes – 1’37″380
4. Fernando Alonso – Ferrari – 1’37″454

5. Felipe Massa – Ferrari – 1’37″535
6. Jenson Button – McLaren-Mercedes – 1’37″645

7. Nico Rosberg – Mercedes – 1’38″231
8. Michael Schumacher – Mercedes – 1’38″240

9. Nick Heidfeld – Lotus-Renault – Senza tempo
10. Adrian Sutil – Force India-Mercedes No time

11. Vitaly Petrov – Lotus-Renault – 1’39″068s
12. Paul di Resta – Force India-Mercedes – 1’39″422

13. Rubens Barrichello – Williams-Cosworth – 1’39″489
14. Kamui Kobayashi – Sauber-Ferrari – 1’39″525

15. Pastor Maldonado – Williams-Cosworth – 1’39″645
16. Sergio Perez – Sauber-Ferrari – 1’39″657

17. Sebastien Buemi – Toro Rosso-Ferrari – 1’39″711
18. Jaime Alguersuari – Toro Rosso-Ferrari – 1’40″232

19. Heikki Kovalainen – Team Lotus-Renault – 1’41″664
20. Jarno Trulli – Team Lotus-Renault – 1’42″234

21. Timo Glock – Virgin-Cosworth – 1’42″553
22. Tonio Liuzzi – HRT-Cosworth – 1’43″584

23. Jerome D’Ambrosio – Virgin-Cosworth – 1’43″735
24. Narain Karthikeyan – HRT-Cosworth – 1’44″363



Le RedBull sono sempre là davanti: cambieranno i regolamenti, ma al momento la scuderia delle bevande energetiche c'è, si prende tutta la prima fila e di certo lotterà per mantenere lo stesso ordine anche alla fine della gara. Vettel è cauto, viste le sue ultime curve del GP del Canada, ma non spaventato, tanto meno dai giochi della federazione.

Abbastanza soddisfatti in Ferrari: il quarto e quinto tempo di Alonso e Massa fanno ben sperare (l'obiettivo dichiarato è il podio), anche se lo stesso spagnolo ammette un gap (addirittura di 2/3 mesi) che si fa sentire anche su una pista sulla carta agevole. Ma si lavora, e come sottolinea il suo compagno brasiliano, è tutto lavoro accumulato anche in ottica 2012.

La coppia MercedesGP si piazza immediatamente dopo, in 3a fila: Rosberg e Schumi potrebbero essere due outsider tra la Rossa e le Frecce d'Argento.

Non male le McLaren, appunto, con un Hamilton comunque contento di un risultato che non aspettava, a causa di problemi alle gomme: lui e Button, suo compagno, marcheranno da vicino le Ferrari (in 3a e 6a posizione rispettivamente).

Difficoltà con le gomme per Lewis, quindi: la strategia per domani resta per tutti un po' incognita, proprio perchè gli pneumatici sono una variabile ancora nuova e il circuito di Valencia può riservare molte sorprese.
Diversi piloti hanno cercato di risparmiare un treno di coperture in Q3, e sappiamo bene come le Pirelli quest'anno stiano animando le gare.

Appuntamento a domani, dunque...e nel frattempo: come vi sono sembrate queste qualifiche? Qualche altra annotazione da aggiungere e, magari, un pronostico?


domenica 29 maggio 2011

Vettel vince a Montecarlo


Come pronosticato dal titolo del post precedente, Vettel è il Re di Montecarlo 2011: una vittoria non facile, contro avversari che gli hanno complicato la strada verso il successo fino alle ultime – controverse -  curve.
Controverse perché l’entrata in scena della Safety Car (incidente di Petrov) a qualcosa come 6 giri dalla fine sembra non avere molto senso:

sabato 28 maggio 2011

Vettel in pole: sarà lui il prossimo trionfatore a Monaco?

Rapido aggiornamento sull'esito delle qualifiche del GP di Montecarlo in programma domani [ore 14].

Questa la griglia di partenza:

1. Sebastian Vettel (GER/Red Bull-Renault) 1:13.556 media 163,467 km/h
2. Jenson Button (GB/McLaren-Mercedes) 1:13.997
3. Mark Webber (AUS/Red Bull-Renault) 1:14.019
4. Fernando Alonso (SPA/Ferrari) 1:14.483
5. Michael Schumacher (GER/Mercedes) 1:14.682
6. Felipe Massa (BRA/Ferrari) 1:14.877
7. Lewis Hamilton (GB/McLaren-Mercedes) 1:15.280
8. Nico Rosberg (GER/Mercedes) 1:15.766
9. Pastor Maldonado (VEN/Williams-Cosworth) 1:16.528
10. Sergio Perez (MES/Sauber-Ferrari) senza tempo



Al di là della pole di Vettel, la quinta in sei gare quest'anno, ha più senso commentare il terribile incidente occorso a Sergio Perez, pilota della Sauber: il messicano, forse a causa di un errore nell'interpretazione della traiettoria, è andato a sbattere violentemente contro il muretto all'uscita del tunnel, urtando poi una seconda volta all'altezza delle barriere della chicane. 
Entrambi gli impatti sono stati laterali, la cellula dell'abitacolo ha risposto bene al crash, ma la paura è stata tanta: pare che il pilota, ora all'ospedale di Monaco, non abbia riportato fratture, ma accusi solo mal di testa dovuto allo shock, e questa è la notizia più importante.  
Tutto questo è avvenuto a circa 2 minuti dalla fine della Q3, e le qualificazioni sono state a lungo interrotte per permettere i soccorsi e il ripristino dell'area incidentata. 


Certo, per via del fatto che alcuni piloti (tra cui Hamilton) non avevano ancora un tempo cronometrato, la qualifica forse è stata fatta ripartire per correttezza: ma aveva davvero senso tornare in pista per così poco tempo, anche alla luce dell'importanza di un ripristino corretto del circuito?


Uno schieramento che vede la situazione molto simile a quella di una settimana fa a Barcellona, con l'eccezione che Montecarlo di certo non sarà avara di sorprese, a partire dall'incognita del cambio gomme (in quest'occasione saranno usate le mescole Soft e Super Soft). 


Appuntamento a domani con la gara: chi vincerà? Vettel saprà sfruttare la pole ed essere il nuovo re del Principato?

domenica 22 maggio 2011

Vettel vince in Spagna

GP Catalunya 2011: l'asfalto spagnolo, oltre a mangiarsi tanta gomma delle vetture in pista, ha emesso qualche verdetto. 

Ha visto vincere un grande Vettel e una grande Red Bull, capaci di interpretare bene la strategia e soprattutto gli pneumatici: la squadra di Horner&Co. è ancora davanti, nonostante la partenza che ha rimescolato un po' le carte dell'inizio. 

sabato 21 maggio 2011

Qualifiche GP Spagna: Webber davanti a tutti!


Griglia di partenza del GP di Spagna di domani sul circuito di Catalunya:


1. Mark Webber (AUS/Red Bull-Renault) 1:20.981 

2. Sebastian Vettel (GER/Red Bull-Renault) 1:21.181
3. Lewis Hamilton (GB/McLaren-Mercedes) 1:21.961
4. Fernando Alonso (SPA/Ferrari) 1:21.964
5. Jenson Button (GB/McLaren-Mercedes) 1:21.996
6. Vitaly Petrov (RUS/Lotus-Renault) 1:22.471
7. Nico Rosberg (GER/Mercedes) 1:22.599
8. Felipe Massa (BRA/Ferrari) 1:22.888
9. Pastor Maldonado (VEN/Williams-Cosworth) 1:22.952
10. Michael Schumacher (GER/Mercedes) no time



La coppia RedBull è sempre là davanti, probabilmente irraggiungibile: lo stesso Hamilton, terzo sullo schieramento, ammette un gap vistoso. 
8 decimi sono forse solo una parte del distacco reale che Webber&Vettel possono infliggere agli altri piloti, visto che la loro sessione di qualifica (Q3) è terminata anzitempo: ultimi minuti trascorsi da spettatori al box, mentre Alonso&Co. lottavano per le briciole restanti. 

domenica 27 marzo 2011

GP Australia 2011: Vettel vincitore!

Gran Premio di Australia 2011, finalmente la pista ha detto la sua: Vettel ancora vincitore, Hamilton ad inseguire, Petrov ottimo terzo. 

Un risultato forse scontato, viste le qualifiche, ma ci sono spunti per la riflessione guardando l'intero ordine d'arrivo. 

Sebastian non ha sbagliato nulla, portando al massimo il mezzo che possiede: la sua RedBull si è confermata veloce e consistente, lui sufficientemente freddo nel guidare da campione. 

Hamilton lo segue da vicino, autore di una bella prestazione anche lui: è riuscito a mantenere un buon passo nonostante il problema al fondo della vettura che poteva inizialmente far pensare ad un disastroso ritiro per l'inglese. Lewis ha una buona macchina, ha tentato di raggiungere il tedesco, ma il secondo posto è comunque un risultato prezioso. 

Petrov: sorpresa! O forse no, si era capito dai test invernali che la Renault aveva un buon potenziale. Buona strategia, condotta di gara pulita, il russo può farci vedere belle cose nei prossimi appuntamenti...e la dedica al compagno Kubica, in ospedale a Pietra Ligure dopo l'incidente nei Rally, è stata un bel gesto!

I delusi del week end: ce ne sono diversi, anche se, continuerò a dirlo, il campionato è appena iniziato, le vetture ancora immature e le variabili in gioco troppe per emettere un verdetto già definitivo. 

Di certo non possono sorridere a Maranello, con il 4° e 9° posto di Alonso e Massa: prestazioni poco brillanti che, seppur caratterizzate da affidabilità, non sono all'altezza dei primi. 
Si deve lavorare sulla qualifica, ancora troppo importante, al contrario di quanto si pensava a inizio stagione, data la presenza di nuove regole tecniche. Partire davanti può mettere al riparo da incidenti e sorpassi in mezzo al gruppone, così da non dover rincorrere e rischiare di sbagliare anche la strategia. 
La F150 c'è, i giri veloci lo hanno dimostrato, e siamo sicuri che le prossime piste saranno positive. 
Attenzione però a facili proclami (in senso positivo e negativo): il campionato è lungo, le gare diverse tra loro, ma ci sono tanti piloti capaci di lottare e insidiarsi tra loro, al di là che essi corrano per le squadre cosiddette di vertice. 

In generale si è vista una corsa equilibrata, bene gli esordienti (tra i quali Perez, anche se poi squalificato con la sua Sauber) e la direzione gara. 

Una parola su Schumi: Michael è stato sfortunato, cominciare un campionato con un incidente al via non è il massimo, ma sicuramente qualifiche migliori aiuteranno anche il tedesco. 

Ultimo commento su questa nuova Formula 1 2011: tante novità, ma non troppa soddisfazione, secondo me. 
Ho avuto la sensazione di un Circus "telecomandato": ala posteriore mobile da attivare nei punti in cui i commissari lo permettono e solo sotto certi distacchi, mescole di gomme da cambiare secondo la regola e non secondo la ricerca della prestazione...Ben accette le innovazioni, ma una corsa è fatta di adrenalina, imprevedibilità, istinti dei piloti: un po' più di libertà non farebbe che bene. 

E voi, cosa ne pensate? Soddisfatti della gara? 
Ora tocca ai vostri commenti!
Appuntamento alla prossima! :)  

sabato 26 marzo 2011

Formula 1: Qualifiche Gran Premo di Australia 2011

Finalmente la pista ha dato il suo primo verdetto con le qualifiche del Gp di Australia 2011. 
Vettel davanti a tutti, laddove lo avevamo lasciato qualche mese fa, campione del mondo 2010. 
Hamilton lo segue, completando così la prima fila proprio come nell'ultima gara di Abu Dhabi della stagione scorsa. Che queste "coincidenze" siano lo specchio di un'ennesima stagione di strapotere RedBull?
E' presto per dirlo, ma si possono fare comunque alcune considerazioni. 
Sebastian conferma che vuole star davanti e sa farlo molto bene, supportato da una macchina nata bene e veloce, molto veloce. Ha fatto segnare un gran giro, perfetto, record della pista tra l'altro, senza nemmeno sfruttare il Kers nell'ultimo tentativo; adesso deve continuare su questa scia se vuole fare bene in gara (ricordiamo l'esordio non troppo felice dello scorso anno...). 
E gli avversari?
Webber in seconda fila, anche se staccato, ha nelle mani la stessa vettura già definita "marziano" da molti; Button accanto all'australiano, con una McLaren comunque sorprendente, se così si può dire, visto quello che si era pronosticato nei test invernali. 

Capitolo Ferrari: 

Già si sentono commenti catastrofisti dopo questa prima sessione ufficiale: è vero, il quinto tempo di Alonso e l'ottavo di Massa non sono di certo soddisfacenti perché ci si aspettava tanto anche in casa della Rossa, ma aspettiamo la gara di domani, in cui il passo della vettura di Maranello dovrebbe far sperare in qualcosa di più. Vettel ha dato un distacco significativo anche al suo compagno, non dimentichiamolo!

Parlando di Michael Schumacher: l'entusiasmo della vigilia non è stato ripagato, vista l'esclusione per poco più di un decimo dalla Q3, ma come detto per altre scuderie, attendiamo la gara di domani; io non sono così sicura che questo imprevisto condizionerà inesorabilmente il GP di Schumi!

I tempi degli altri piloti nella classifica che segue, sottolineando la brutta situazione di HRT e Team Lotus, il testacoda di Barrichello, e non perdendo di vista i buoni Petrov e Kobayashi, nonchè una discreta Toro Rosso: 

Pos  Pilota                Team                  Tempo
 1.  Sebastian Vettel      Red Bull-Renault      1m23.529s  
 2.  Lewis Hamilton        McLaren-Mercedes      1m24.307s  
 3.  Mark Webber           Red Bull-Renault      1m24.395s  
 4.  Jenson Button         McLaren-Mercedes      1m24.779s  
 5.  Fernando Alonso       Ferrari               1m24.974s  
 6.  Vitaly Petrov         Renault               1m25.247s  
 7.  Nico Rosberg          Mercedes              1m25.421s  
 8.  Felipe Massa          Ferrari               1m25.599s  
 9.  Kamui Kobayashi       Sauber-Ferrari        1m25.626s  
10.  Sebastien Buemi       Toro Rosso-Ferrari    1m27.066s  
11.  Michael Schumacher    Mercedes              1m25.971s
12.  Jaime Alguersuari     Toro Rosso-Ferrari    1m26.103s
13.  Sergio Perez          Sauber-Ferrari        1m26.108s
14.  Paul di Resta         Force India-Mercedes  1m26.739s
15.  Pastor Maldonado      Williams-Cosworth     1m26.768s
16.  Adrian Sutil          Force India-Mercedes  1m31.407s
17.  Rubens Barrichello    Williams-Cosworth     No Q2 time
18.  Nick Heidfeld         Renault               1m27.239s
19.  Heikki Kovalainen     Lotus-Renault         1m29.254s
20.  Jarno Trulli          Lotus-Renault         1m29.342s
21.  Timo Glock            Virgin-Cosworth       1m29.858s
22.  Jerome D'Ambrosio     Virgin-Cosworth       1m30.822s
23.  Tonio Liuzzi          HRT-Cosworth          1m32.978s
24.  Narain Karthikeyan    HRT-Cosworth          1m34.2932

Tempo 107%: 1m31.266s
Appuntamento a domani mattina, ore 8 italiane, per la gara!

giovedì 3 febbraio 2011

Continuano i Test di Formula 1 a Valencia


Aggiornamento rapido dalla pista di Valencia (beh, virtuale...ma cuore e passione sono là!). 
Questi i tempi della giornata: 


1. Alonso (Ferrari) 1'13"307 (108) giri; 
2. Vettel (Red Bull) 1'13"614 (43); 
3. Di Resta (Force India) 1'13"844 (111) *; 
4. Hamilton (McLaren) 1'14"353 (83) *; 
5. Kubica (Renault) 1'14"412 (104); 
6. Karthikeyan (HRT) 1'14"472 (80) *; 
7. Rosberg (Mercedes) 1'14"645 (69); 
8. Glock (Virgin) 1'15"408 (34) *; 
9. Barrichello (Williams) 1'16"023 (51); 
10. Perez (Sauber) 1'16"198 (42); 
11. Maldonado (Williams) 1'16"266 (29); 
12. Buemi (Toro Rosso) 1'16"359 (46); 
13. Alguersuari (Toro Rosso) 1'16"474 (64); 
14. Webber (Red Bull) 1'17"365 (17); 
15. Kovalainen (Lotus) 1'20"649 (15)



I tempi contrassegnati con l'asterisco sono stati ottenuti con vetture "ibride", non ancora in versione 2011. 


Andiamo a vedere le notizie rilevanti. 
Il primo tempo di Alonso fa ben sperare, prendendo sempre il suo risultato - e quello degli altri - con le pinze (Marzo è vicino ma non troppo, e il Ricardo Tormo non è una pista del Mondiale...). In ogni caso lo spagnolo sottolinea gli sviluppi su sovrasterzo, consumi delle gomme e in generale sulla continuità della sua vettura. 
Buon tempo per Vettel, piccola battuta di arresto per Webber, che non riesce a sfruttare al meglio le ore di prova: per lui problemi di...spazio su pedaliera e ripartitore di frenata. 
Fa il suo ingresso in pista anche Hamilton, al volante di una McLaren "ibrida", non essendo ancora stata presentata la versione 2011 della monoposto di Woking. 
Si nota Di Resta su Force India, buon terzo posto, che ha percorso ben 111 tornate, e il buon lavoro di Kubica, con 104. 


Il clima è di sostanziale soddisfazione e tranquillità tra i piloti; domani sarà invece il turno di Felipe Massa sulla Ferrari, Button, Trulli (Lotus Team) e di nuovo Schumi. 


Nuovi aggiornamenti, dunque, a conclusione della giornata numero 3!!
A presto!




martedì 1 febbraio 2011

Test di Formula 1 a Valencia: si comincia!

Tutti pronti? In pista!

Anche se soltanto per i primi test ufficiali, la Formula 1 ha ufficialmente inaugurato il suo 2011. 
Sulla pista di Valencia si sono visti molti dei Big del Mondiale, a partire da Vettel e Alonso.
Si può dire che Sebastian, al volante della nuova RB7, ha abbastanza stupito: auto geniale (e potevamo aspettarci il contrario da Newey?), a quanto pare, e primo tempo, discretamente veloce. 
Lo spagnolo della Ferrari non è stato a guardare, completando 98 giri e portando avanti il programma di sviluppo della vettura e soprattutto delle gomme Pirelli (concludendo quinto). 






martedì 16 novembre 2010

Vettel, Benvenuto tra i Campioni!

A sorpresa, o forse no, Domenica 14 Novembre 2010 Sebastian Vettel si è laureato Campione del Mondo di Formula Uno per la prima volta nella sua carriera.

E' passato poco tempo da quando era diventato il più giovane Pole-Man e il più giovane vincitore di Gran Premio...e ad Abu Dhabi è arrivata la tanto inseguita consacrazione iridata, la vittoria più bella, il titolo che scaccia ogni dubbio sulle sue doti.

Non vogliamo scrivere un post sulla sua presunta predestinazione, anche se numeri e fatti ci inducono ad accostarlo a Michael Schumacher; semplicemente due giorni fa una giovanissima stella, che spesso si era eclissata dietro errori e sfortuna, ha trovato il suo posto nell'albo dei piloti più veloci e più forti di questo sport.

Una stagione fatta di alti e bassi, rotture, sbagli anche condannabili, ma su tutto la velocità e la freddezza di un ragazzino che è partito davanti a tutti per ben 10 volte, che ha visto la bandiera a scacchi per primo per 5 (e non è poco se pensiamo che sono arrivati in 4 a giocarsi il mondiale sul circuito di Yas Marina, domenica scorsa); Sebastian ci ha creduto fino in fondo, stavolta non voleva farsi sfuggire quel sogno sì complicato (Alonso partiva con ben 15 punti di vantaggio) ma assolutamente raggiungibile, anche grazie alla monoposto eccezionale che ha potuto guidare.

Il baby campione promette repliche e non vede l'ora di dimostrare che, con la sua squadra, non è un fuoco di paglia; ma per ora mettiamo in archivio la sua splendida stagione con l'immagine delle sue lacrime di gioia e di quel sottocasco portafortuna che lo ha accompagnato anche nella sua prima vittoria a Monza, istantanee di sport che sa e deve ancora regalare emozioni vere.

domenica 14 novembre 2010

Ad un'ora dalla partenza...

Manca poco al GP di Abu Dhabi che si correrà sul Circuito di Yas Marina alle 14 ore italiane: un'ora o poco più prima del semaforo verde alla gara verità.

Le qualifiche del sabato hanno emesso il primo verdetto, consegnando la decima pole stagionale a Sebastian Vettel; seguono lo scatenato Hamilton (secondo alcuni non avrebbe nulla da perdere e potrebbe rappresentare la mina vagante di questa gara) e il sorridente Alonso, che con la terza piazza, in particolare davanti al 5° Webber, può inizare a fare calcoli su come gestire la gara.
Massa dal 6° posto può dare il suo contributo insidiando l'australiano, così da proteggere le spalle al compagno di squadra spagnolo; bene Schumi, chissà cosa ci riserverà su un circuito per lui nuovo.

Qualifiche che già lasciano intravedere qualcosa oppure tutti i giochi si decideranno giro dopo giro, con i 4 pretendenti pronti a tutto? Di certo la RedBull di Webber non ha brillato, forse la strategia delle gomme dure non ha pagato del tutto; Alonso afferra all'ultimo il tempo d'oro che gli vale la seconda fila, in una posizione davvero interessante (ricordiamo che il lato della pista dal quale partirà sarà più gommato e quindi più vantaggioso); tutti gli altri fanno da contorno, e si sa, 24 vetture in pista possono creare un mix esplosivo.

Appuntamento dopo la gara per commentare il Campione del Mondo 2010...e incrociamo le dita per un GP emozionante, qualunque sia il vostro tifo! :)

I tempi delle qualifiche:

1 Sebastian Vettel Red Bull Racing 1:39.394
2 Lewis Hamilton McLaren 1:39.425
3 Fernando Alonso Ferrari 1:39.792
4 Jenson Button McLaren 1:39.823
5 Mark Webber Red Bull Racing 1:39.925
6 Felipe Massa Ferrari 1:40.202
7 Rubens Barrichello Williams 1:40.203
8 Michael Schumacher Mercedes 1:40.516
9 Nico Rosberg Mercedes 1:40.589
10 Vitaly Petrov Renault 1:40.901
11 Robert Kubica Renault 1:40.780
12 Kamui Kobayashi BMW Sauber 1:40.783
13 Adrian Sutil Force India F1 1:40.914
14 Nick Heidfeld BMW Sauber 1:41.113
15 Nico Hulkenberg Williams 1:41.418
16 Vitantonio Liuzzi Force India F1 1:41.642
17 Jaime Alguersuari Toro Rosso 1:41.738
18 Sebastien Buemi Toro Rosso 1:41.824
19 Jarno Trulli Lotus 1:43.516
20 Heikki Kovalainen Lotus 1:43.712
21 Timo Glock Virgin Racing 1:44.095
22 Lucas Di Grassi Virgin Racing 1:44.510
23 Bruno Senna Hispania Racing 1:45.085
24 Christian Klien Hispania Racing 1:45.296

E la classifica Piloti:

1 Fernando Alonso (Ferrari): 246
2 Mark Webber (Red Bull Racing): 238
3 Sebastian Vettel (Red Bull Racing): 231
4 Lewis Hamilton (McLaren): 222
5 Jenson Button (McLaren): 199
6 Felipe Massa (Ferrari): 143
7 Nico Rosberg (Mercedes): 130
8 Robert Kubica (Renault): 126
9 Michael Schumacher (Mercedes): 72
10 Rubens Barrichello (Williams): 47

venerdì 12 novembre 2010

Vigilia del verdetto

Aby Dhabi sarà lo scenario dell'ultimo atto di questa lunghissima, avvincente ed emozionante stagione 2010 del Circus della Formula 1.
O meglio, potremmo dire secondo tempo dell'opera stratosferica messa in scena dalla RedBull in questo anno.
Con il mondiale costruttori assegnato la settimana scorsa in Brasile, i giochi si concentrano ora sul titolo piloti, nelle mani (e nei volanti) degli ultimi 4 pretendenti: Hamilton, Vettel, Webber, Alonso.
In rigoroso ordine inverso di classifica, i fantastici 4 che hanno animato il campionato promettono scintille e di certo non giocheranno al risparmio:

- Hamilton: tra tutti quello con meno speranze, solo la matematica lo tiene ancora in gioco; tanti, troppi errori in questa stagione, dettati dalla voglia di mostrare capacità già note ai più, ma neanche supportato da una McLaren costante.

- Vettel: il giovanissimo tedesco insegue la consacrazione, quel titolo che fugherebbe probabilmente ogni dubbio sulle sue doti (...c'era chi parlava di lui come erede di Schumi, staremo a vedere...); di mezzo ci sono non solo i punti che lo separano dal leader in classifica Alonso, ma soprattutto quell'ordine di scuderia che molti aspettano, altri acclamano, altri ancora già condannano.

- Webber: il pilota veterano, rimbalzato in un ruolo che ha ben ricoperto in quest'anno, "rischia" di diventare campione del mondo...e ancora una volta vedremmo iridato un out-side driver, così come l'anno scorso era accaduto per Button.

- Alonso: primo anno in Ferrari, una carica non indifferente di emozioni e...responsabilità. Tante cose andate storte nella prima parte della stagione, e un finale entusiasmante, guidato dal campione che ben ha saputo sfruttare una Ferrari finalmente performante. E' in testa al mondiale, i numeri lo proteggono, manca l'ultimo sforzo per entrare nella storia del Cavallino e affiancare gli altri che, come Raikkonen, in tempi non troppo lontani hanno centrato l'iride al primo colpo.

Le prime libere hanno visto Hamilton in testa al gruppo, ma gli altri sono lì e si sa, al venerdì spesso vanno in scena le maschere.
Aspettiamo che si svelino, ma di sicuro sarà uno spettacolo unico!


Un giro di pista sul Circuito di Yas Marina, dal sito www.gazzetta.it

http://video.gazzetta.it/f1-giro-virtuale-ad-abu-dhabi/cdb50718-ee7e-11df-8bdc-00144f02aabc

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