lunedì 27 giugno 2011

GP Europa 2011: Vettel ancora vincitore!

Per riprendere quanto detto in qualche post precedente, il GP di Valencia ha dato risposta affermativa a due domande poste: Vettel ha vinto ancora, Alonso ha fatto una buona gara conquistando il secondo posto.
Gara piuttosto noiosa, fatta eccezione per la lotta sui tempi tra i leader della gara: dopo la partenza il trio Vettel-Alonso-Webber si e` dato battaglia mantendendo comunque un po` vivo l`interesse, con lo spagnolo della Ferrari che ha fatto segnare tempi sul giro confortanti, in linea con quelli RedBull.
Delusione per Massa, penalizzato da imprevisti ai box, e per le McLaren: un cauto Hamilton e un pur sempre consistente Button (autore di uno splendido sorpasso nelle fasi iniziali ai danni di Rosberg) hanno dovuto far fronte a problemi di gomme.
Triste rincorsa nelle retrovie per Schumi: contatto con Petrov, ala rovinata e gara rovinata.
Un GP che quindi ha sconvolto poco gli equilibri, con un Vettel in grande forma che sa sfruttare molto bene la sua vettura, performante anche nelle situazioni di instabilita' generate dai cambiamenti di regolamenti della federazione.
Riusciranno Ferrari e McLaren ad arrestare questa corsa?
Probabilmente da Silverstone cambiera' qualcosa...o forse no?
Appuntamento alla prossima gara quindi, e spazio a commenti ed indicazioni sulla corsa appena conclusa!

sabato 25 giugno 2011

GP Europa 2011: ecco la griglia di partenza

Valencia 2011, ecco la griglia di partenza e qualche piccola considerazione:


1. Sebastian Vettel – Red Bull-Renault – 1’36″975
2. Mark Webber – Red Bull-Renault – 1’37″163

3. Lewis Hamilton – McLaren-Mercedes – 1’37″380
4. Fernando Alonso – Ferrari – 1’37″454

5. Felipe Massa – Ferrari – 1’37″535
6. Jenson Button – McLaren-Mercedes – 1’37″645

7. Nico Rosberg – Mercedes – 1’38″231
8. Michael Schumacher – Mercedes – 1’38″240

9. Nick Heidfeld – Lotus-Renault – Senza tempo
10. Adrian Sutil – Force India-Mercedes No time

11. Vitaly Petrov – Lotus-Renault – 1’39″068s
12. Paul di Resta – Force India-Mercedes – 1’39″422

13. Rubens Barrichello – Williams-Cosworth – 1’39″489
14. Kamui Kobayashi – Sauber-Ferrari – 1’39″525

15. Pastor Maldonado – Williams-Cosworth – 1’39″645
16. Sergio Perez – Sauber-Ferrari – 1’39″657

17. Sebastien Buemi – Toro Rosso-Ferrari – 1’39″711
18. Jaime Alguersuari – Toro Rosso-Ferrari – 1’40″232

19. Heikki Kovalainen – Team Lotus-Renault – 1’41″664
20. Jarno Trulli – Team Lotus-Renault – 1’42″234

21. Timo Glock – Virgin-Cosworth – 1’42″553
22. Tonio Liuzzi – HRT-Cosworth – 1’43″584

23. Jerome D’Ambrosio – Virgin-Cosworth – 1’43″735
24. Narain Karthikeyan – HRT-Cosworth – 1’44″363



Le RedBull sono sempre là davanti: cambieranno i regolamenti, ma al momento la scuderia delle bevande energetiche c'è, si prende tutta la prima fila e di certo lotterà per mantenere lo stesso ordine anche alla fine della gara. Vettel è cauto, viste le sue ultime curve del GP del Canada, ma non spaventato, tanto meno dai giochi della federazione.

Abbastanza soddisfatti in Ferrari: il quarto e quinto tempo di Alonso e Massa fanno ben sperare (l'obiettivo dichiarato è il podio), anche se lo stesso spagnolo ammette un gap (addirittura di 2/3 mesi) che si fa sentire anche su una pista sulla carta agevole. Ma si lavora, e come sottolinea il suo compagno brasiliano, è tutto lavoro accumulato anche in ottica 2012.

La coppia MercedesGP si piazza immediatamente dopo, in 3a fila: Rosberg e Schumi potrebbero essere due outsider tra la Rossa e le Frecce d'Argento.

Non male le McLaren, appunto, con un Hamilton comunque contento di un risultato che non aspettava, a causa di problemi alle gomme: lui e Button, suo compagno, marcheranno da vicino le Ferrari (in 3a e 6a posizione rispettivamente).

Difficoltà con le gomme per Lewis, quindi: la strategia per domani resta per tutti un po' incognita, proprio perchè gli pneumatici sono una variabile ancora nuova e il circuito di Valencia può riservare molte sorprese.
Diversi piloti hanno cercato di risparmiare un treno di coperture in Q3, e sappiamo bene come le Pirelli quest'anno stiano animando le gare.

Appuntamento a domani, dunque...e nel frattempo: come vi sono sembrate queste qualifiche? Qualche altra annotazione da aggiungere e, magari, un pronostico?


venerdì 24 giugno 2011

GP Europa 2011: cosa vedremo a Valencia?

Formula 1, prossima tappa: Valencia!
Siamo al venerdì dell'atteso GP d'Europa 2011, e in attesa di vedere e commentare i tempi delle libere, facciamoci qualche domanda su quanto potremmo vedere domenica. 

- Pista congeniale alle Ferrari: Alonso e Massa scacceranno almeno stavolta la sfortuna e riusciranno ad ottenere un buon piazzamento (magari un podio...o una vittoria)? 
Sorte avversa o meno, è importante che la Rossa tiri fuori una grande prestazione in Spagna, per non rischiare di archiviare già adesso la stagione in corso. 

- Hamilton: riuscirà l'inglese a tenere a freno il suo instinto (da gran pilota e campione), portando a punti la sua McLaren e lasciando incolumi gli avversari? 
Nelle ultime gare Lewis è andato a sbattere contro la sua stessa ambizione, rimediando pesanti critiche e lasciando intendere che il suo stile di guida difficilmente può adattarsi a questa F1 di porcellana: speriamo per ò che il buon senso prevalga, o il Mondiale sfuggirà presto a bordo di una RedBull!

- Redbull: riusciranno a riportarsi sul gradino più alto del podio dopo il caos (nemmeno troppo disastroso per loro) di Montreal? Probabilmente si vedrà un Vettel molto agguerrito, e le prossime domande riguarderanno piuttosto l'eliminazione degli scarichi soffiati (da Silverstone): Valencia come sfida cruciale prima della rivoluzione incognita

- Schumi: nel GP del Canada Michael ha dato prova di un talento ancora cristallino, pesantemente penalizzato da una vettura poco performante (di cui lui stesso si è detto deluso) e dalle troppe novità della F1 moderna. 
Ma a Valencia può dire la sua, e i suoi tifosi non aspettano altro! 

E poi? Quali saranno gli altri argomenti chiave della prossima gara? 
A voi i commenti e i suggerimenti! 

giovedì 23 giugno 2011

F1: e se si tornasse alle vecchie qualifiche?

In qualche post precedente si era accennato al malumore riguardo le regole (tecniche e di gara) di questa stagione 2011 di Formula 1.
DRS, parco chiuso, pneumatici, lotte in pista, kers...si potrebbe scrivere un post per ognuno di questi argomenti.
In molti si lamentano del fatto che il numero limitato di set di gomme utilizzabili, in primis, danneggia lo spettacolo delle qualifiche, privandole dello spettacolo soprattutto nella fase finale.
Risparmiare un treno di pneumatici diventa spesso fondamentale, vista l'usura maggiore delle nuove Pirelli, e non di rado alcuni team, pur approdando in Q3, preferiscono non girare (o compiere solo un giro di installazione) per tentare, con un set in più, appunto, di scalare la classifica in gara.
Una possibile soluzione? Si potrebbe pensare di dotare ciascun pilota di maggiori set sia per la qualifica sia per la gara, o eliminare la regola dell'obbligo di montare almeno una volta le gomme dure, in corsa.
Ma è realizzabile nell'ottica di contenimento costi? Probabilmente no.
In generale penso che questa Formula Uno attuale abbia bisogno di cambiare in maniera più netta: ben vengano DRS, Kers e altri dispositivi, purchè vengano liberalizzate e incentivate tutte le trovate di ingegneri e tecnici (garantendo ovviamente la sicurezza di piloti e pubblico). Una volta scelta una cilindrata, un peso, un quantitativo di carburante da imbarcare, perchè non lasciare libero sfogo a creatività tecnica e strategica?
A questo proposito, ben venga il ritorno ai rifornimenti durante la gara: ancora una volta, ci sarebbe uno "spreco" di carburante, ma probabilmente questo aiuterebbe a mescolare le carte un po' più degli interventi dalla direzione gara( -accendi il DRS-sorpassa-rallenta-spegni il DRS-).
Al di là di queste possibili novità (che poi rappresenterebbero dei ritorni al passato), una su tutte pare acclamata dai veri appassionati: il ritorno alle vecchie qualifiche.
Quali, vi chiederete. In effetti se ne sono viste così tante (fin troppe!) negli ultimi anni!
E se si tornasse alla qualifica di 1 ora, con 12 giri cronometrati a disposizione del pilota, gomme morbide (quindi da tempo), vettura scarica (ovvero senza la benzina per la gara) e possibilità di effettuare interventi in parco chiuso?
Non sembrerebbe una cattiva soluzione, a volte dal passato si impara,no?

E voi cosa ne pensate? Proposte e in generale dubbi su questa F1 un po' sconvolta? :)
a voi la parola,in attesa del GP d'Europa a Valencia!

martedì 21 giugno 2011

Ferrari Pininfarina P4/5

Qualche giorno ancora e si tornerà a parlare di Formula Uno!
Nel frattempo, ecco una nuova - piccola - rubrica che, pur viaggiando fuori dalla pit-lane, non perde del tutto l'anima racing di questo blog. 
Auto da sogno, gioielli della tecnica automobilistica, bolidi a quattro ruote: il nome non è ancora deciso, ma la sostanza l'avrete immaginata, no?
Si parte con una vettura della quale si approfondiranno, in particolare, i dettagli aerodinamici

PININFARINA P4/5


Quest'auto, in esemplare unico, nasce nel 2006 per volere del collezionista americano Mr James Glickenhaus, noto per la sua particolare predilizione per le leggendarie auto da corsa degli anni '60. 
A partire dalla Ferrari Enzo decide quindi di far realizzare una vettura ispirata alle sport racing ma con vocazioni estreme. 

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