Griglia di partenza del GP di Spagna di domani sul circuito di Catalunya:
1. Mark Webber (AUS/Red Bull-Renault) 1:20.981
2. Sebastian Vettel (GER/Red Bull-Renault) 1:21.181
3. Lewis Hamilton (GB/McLaren-Mercedes) 1:21.961
4. Fernando Alonso (SPA/Ferrari) 1:21.964
5. Jenson Button (GB/McLaren-Mercedes) 1:21.996
6. Vitaly Petrov (RUS/Lotus-Renault) 1:22.471
7. Nico Rosberg (GER/Mercedes) 1:22.599
8. Felipe Massa (BRA/Ferrari) 1:22.888
9. Pastor Maldonado (VEN/Williams-Cosworth) 1:22.952
10. Michael Schumacher (GER/Mercedes) no time
La coppia RedBull è sempre là davanti, probabilmente irraggiungibile: lo stesso Hamilton, terzo sullo schieramento, ammette un gap vistoso.
8 decimi sono forse solo una parte del distacco reale che Webber&Vettel possono infliggere agli altri piloti, visto che la loro sessione di qualifica (Q3) è terminata anzitempo: ultimi minuti trascorsi da spettatori al box, mentre Alonso&Co. lottavano per le briciole restanti.
Lo spagnolo della Ferrari ha senza dubbio spremuto il massimo potenziale possibile dalla sua vettura, piazzandosi in seconda fila, vicinissimo alla McLaren dell'ex compagno di squadra.
Massa agguanta un ottavo posto che non fa troppo sorridere, ma la gara di domani è lunga e qualcosa senz'altro migliorerà.
Positiva la prestazione Mercedes, con entrambi i piloti nei primi 10.
Da sottolineare i tempi di Petrov e Maldonado: speriamo in una buona corsa anche per loro, domani.
Ma a tenere banco nel dopo prove ufficiali non sono tanto i tempi e le posizioni, quanto due domande:
Quanto vale il regolamento di F1 oggi e i relativi limiti alle soluzioni tecniche di ogni Scuderia?
Alettoni, diffusori soffiati, per non parlare di DRS, Kers e altro: è giusto imporre delle limitazioni alla creatività di ingegneri e tecnici? Stabiliti i margini di sicurezza, non sarebbe meglio lasciare totale libertà all'utilizzo di nuove soluzioni, senza, soprattutto, cambiare i regolamenti in corsa, o penalizzando, il che è peggio, una squadra a turno?
Cercare di riportare pubblico e interesse ad uno sport come la Formula 1 è l'obiettivo dell'attuale Federazione, ma siamo sicuri che ci piaccia questa F1 pilotata?
Ne riparleremo.
E' giusto salvaguardare così tanto le gomme in vista della gara, anche a costo di penalizzare le qualifiche?
Pare che diversi team abbiano scelto di effettuare un solo giro in Q3 per risparmiare un treno di gomme per la gara che, come si è visto, riserva molte sorprese dal punto di vista delle coperture.
Strategia, certo, ma forte penalizzazione dello spettacolo "immediato": probabilmente Vettel ha mal digerito l'ordine di scuderia di restare ai box senza tentare di soffiare la pole a Webber, così come anche Schumi ha dovuto rinunciare addirittura a fare un tempo.
Che sia la scelta giusta per Michael? Speriamo che riesca a sfruttare il giochetto...ma il discorso torna sempre a quella che è la Formula Uno attuale, così diversa da quella che vorremmo!
A domani con la gara: qual è il vostro pronostico?
Regolamento, limitazioni e quant'altro... che sia forse questo il vero problema della formula uno odierna?
RispondiEliminaArgomento interessante, davvero.
Dopo aver esaminato la (bella) gara di oggi spero proprio che ci sarà tempo e modo di approfondire anche questo aspetto.