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sabato 20 agosto 2011

Formula 1 2011: considerazioni durante la pausa estiva [2/3]

Dopo le prime osservazioni sull'andamento globale delle squadre, qualche parola sui singoli piloti e sul loro comportamento in pista in questa prima parte di campionato 2011.

Sempre seguendo la classifica iridata, troviamo:

Sebastian Vettel 

Il tedesco della RedBull sembra aver imparato come si guida da campione, se ancora ce ne fosse bisogno: una prima parte di stagione quasi perfetta, se si toglie l'unica macchiolina del Canada, e tanta concentrazione sia in qualifica sia in gara.
Vittorie su vittorie, pole conquistate con apparente facilità, una vettura che vola e un team che lo coccola in tutto e per tutto: i presupposti per il bis iridato, ricalcando le orme di grandi come Schumi, sembrano quasi scontati.
Eppure c'è chi giura che l'estate abbia messo in crisi Sebastian, che senza partire dalla pole non riuscirebbe ad essere incisivo contro gli arrembanti Hamilton e Alonso: più che crisi, si può parlare di normale condotta di gara, diretta più a raccogliere punti in ottica mondiale che a rischiare di perderne con collisioni o guai tecnici.
Staremo a vedere, ma l'iride 2011 ha ottime probabilità di restare a Vettel.

martedì 12 luglio 2011

Alonso vince a Silverstone: cosa cambia da oggi?

Silverstone 2011 colorata di Rosso, proprio come 60 anni fa.
Tra leggende e tradizioni, conferme e sorprese, confusione e polemiche, anche il rivoluzionario GP d'Inghilterra è andato in archivio.
Rivoluzionario, certo, se la Fia avesse definito una e una sola regola per motori e scarichi, così da tarpare le ali alla presunta irregolarità RedBull, far impazzire piccoli e grandi team in modifiche dell'ultimo minuto, rendendo ovviamente lo spettacolo molto allettante per gli spettatori a dir poco confusi.
Ma gli argomenti, polemici o no, sono tanti...andiamoli a vedere.

sabato 25 giugno 2011

GP Europa 2011: ecco la griglia di partenza

Valencia 2011, ecco la griglia di partenza e qualche piccola considerazione:


1. Sebastian Vettel – Red Bull-Renault – 1’36″975
2. Mark Webber – Red Bull-Renault – 1’37″163

3. Lewis Hamilton – McLaren-Mercedes – 1’37″380
4. Fernando Alonso – Ferrari – 1’37″454

5. Felipe Massa – Ferrari – 1’37″535
6. Jenson Button – McLaren-Mercedes – 1’37″645

7. Nico Rosberg – Mercedes – 1’38″231
8. Michael Schumacher – Mercedes – 1’38″240

9. Nick Heidfeld – Lotus-Renault – Senza tempo
10. Adrian Sutil – Force India-Mercedes No time

11. Vitaly Petrov – Lotus-Renault – 1’39″068s
12. Paul di Resta – Force India-Mercedes – 1’39″422

13. Rubens Barrichello – Williams-Cosworth – 1’39″489
14. Kamui Kobayashi – Sauber-Ferrari – 1’39″525

15. Pastor Maldonado – Williams-Cosworth – 1’39″645
16. Sergio Perez – Sauber-Ferrari – 1’39″657

17. Sebastien Buemi – Toro Rosso-Ferrari – 1’39″711
18. Jaime Alguersuari – Toro Rosso-Ferrari – 1’40″232

19. Heikki Kovalainen – Team Lotus-Renault – 1’41″664
20. Jarno Trulli – Team Lotus-Renault – 1’42″234

21. Timo Glock – Virgin-Cosworth – 1’42″553
22. Tonio Liuzzi – HRT-Cosworth – 1’43″584

23. Jerome D’Ambrosio – Virgin-Cosworth – 1’43″735
24. Narain Karthikeyan – HRT-Cosworth – 1’44″363



Le RedBull sono sempre là davanti: cambieranno i regolamenti, ma al momento la scuderia delle bevande energetiche c'è, si prende tutta la prima fila e di certo lotterà per mantenere lo stesso ordine anche alla fine della gara. Vettel è cauto, viste le sue ultime curve del GP del Canada, ma non spaventato, tanto meno dai giochi della federazione.

Abbastanza soddisfatti in Ferrari: il quarto e quinto tempo di Alonso e Massa fanno ben sperare (l'obiettivo dichiarato è il podio), anche se lo stesso spagnolo ammette un gap (addirittura di 2/3 mesi) che si fa sentire anche su una pista sulla carta agevole. Ma si lavora, e come sottolinea il suo compagno brasiliano, è tutto lavoro accumulato anche in ottica 2012.

La coppia MercedesGP si piazza immediatamente dopo, in 3a fila: Rosberg e Schumi potrebbero essere due outsider tra la Rossa e le Frecce d'Argento.

Non male le McLaren, appunto, con un Hamilton comunque contento di un risultato che non aspettava, a causa di problemi alle gomme: lui e Button, suo compagno, marcheranno da vicino le Ferrari (in 3a e 6a posizione rispettivamente).

Difficoltà con le gomme per Lewis, quindi: la strategia per domani resta per tutti un po' incognita, proprio perchè gli pneumatici sono una variabile ancora nuova e il circuito di Valencia può riservare molte sorprese.
Diversi piloti hanno cercato di risparmiare un treno di coperture in Q3, e sappiamo bene come le Pirelli quest'anno stiano animando le gare.

Appuntamento a domani, dunque...e nel frattempo: come vi sono sembrate queste qualifiche? Qualche altra annotazione da aggiungere e, magari, un pronostico?


venerdì 27 maggio 2011

Montecarlo, da 0 a 10



E’ venerdì e come da tradizione i motori sono spenti sul circuito cittadino di Monaco.
Un giorno di riposo – e vita mondana – prima delle qualifiche ufficiali del sabato: sarà ancora la Red Bull a conquistare la pole? Quante speranze ha la Ferrari di fare bene su questo tracciato che, sulla carta, le è congeniale?



Tra la sosta e questi ed altri interrogativi, ecco un piccolo salto indietro nell’ultimo decennio: Montecarlo è ricca di tombini, curve e gard rail, ma anche di tanti vincitori che, non a torto, considerano un grandissimo onore trionfare nel Principato.

domenica 22 maggio 2011

Vettel vince in Spagna

GP Catalunya 2011: l'asfalto spagnolo, oltre a mangiarsi tanta gomma delle vetture in pista, ha emesso qualche verdetto. 

Ha visto vincere un grande Vettel e una grande Red Bull, capaci di interpretare bene la strategia e soprattutto gli pneumatici: la squadra di Horner&Co. è ancora davanti, nonostante la partenza che ha rimescolato un po' le carte dell'inizio. 

sabato 21 maggio 2011

Qualifiche GP Spagna: Webber davanti a tutti!


Griglia di partenza del GP di Spagna di domani sul circuito di Catalunya:


1. Mark Webber (AUS/Red Bull-Renault) 1:20.981 

2. Sebastian Vettel (GER/Red Bull-Renault) 1:21.181
3. Lewis Hamilton (GB/McLaren-Mercedes) 1:21.961
4. Fernando Alonso (SPA/Ferrari) 1:21.964
5. Jenson Button (GB/McLaren-Mercedes) 1:21.996
6. Vitaly Petrov (RUS/Lotus-Renault) 1:22.471
7. Nico Rosberg (GER/Mercedes) 1:22.599
8. Felipe Massa (BRA/Ferrari) 1:22.888
9. Pastor Maldonado (VEN/Williams-Cosworth) 1:22.952
10. Michael Schumacher (GER/Mercedes) no time



La coppia RedBull è sempre là davanti, probabilmente irraggiungibile: lo stesso Hamilton, terzo sullo schieramento, ammette un gap vistoso. 
8 decimi sono forse solo una parte del distacco reale che Webber&Vettel possono infliggere agli altri piloti, visto che la loro sessione di qualifica (Q3) è terminata anzitempo: ultimi minuti trascorsi da spettatori al box, mentre Alonso&Co. lottavano per le briciole restanti. 

lunedì 18 aprile 2011

GP Cina 2011: Hamilton interrompe il dominio di Vettel

Sembrava un campionato già a senso unico e invece oggi il circuito di Shangai ha avuto un vincitore diverso dai pronostici dei più: Lewis Hamilton ha condotto brillantemente alla vittoria la sua McLaren, precedendo Vettel e Webber.
Una gara che ha riservato tante emozioni, dalla partenza al valzer delle soste ai box, fino agli ultimissimi giri, durante i quali l'inglese ha superato il tedesco mettendo la firma su un successo che, seppur non sconvolgendo gli equilibri visti nelle prime due gare, fa capire alla squadra di vertice, la RedBull, che qualcun altro può spuntarla in questi GP così imprevedibili.

E infatti, oggi si è visto finalmente un Gran Premio avvincente, combattuto, incerto: le gomme, fortunatamente oggi migliori rispetto al brutto calo visto in Malesia, hanno mischiato incredibilmente le carte, spingendo ogni singolo protagonista a gestirne il degrado e scegliere il momento giusto per la sostituzione; la grinta e la passione dei piloti in pista hanno completato il quadro, offrendo molti bellissimi sorpassi anche a pochissime tornate dalla fine.

Basti pensare che Vettel conduceva a 5 giri dalla bandiera a scacchi, prima di essere tradito da gomme e kers; anche le Ferrari hanno pagato una strategia piuttosto incerta, che ancora non sa adattarsi alle esigenze delle coperture rispetto ai vari momenti della gara.

E così, Massa e Alonso si sono classificati 6° e 7° rispettivamente, precedendo un ottimo Michael Schumacher che, se ci fosse stato anche solo un giro in più...magari avrebbe superato lo spagnolo della Rossa!

Prima di elencare l'ordine di arrivo e la classifica aggiornata alla terza prova iridata, qualche commento:

Dal prossimo GP si torna in Europa, in Turchia, e molte squadre promettono aggiornamenti della vettura, anche alla luce delle 3 settimane di pausa: è abitudine dire che il vero campionato comincia con la prima gara nel vecchio continente e molti team sperano che sia davvero così.

La gara cinese ha dato una grande iniezione di fiducia a quei piloti che erano rimasti un po' a secco all'esordio: Massa, pur in sesta posizione per una strategia non brillantissima, sta ritrovando la sua consistenza; Webber ha saputo ribaltare una gara iniziata molto male (partiva dalla 9a fila), sfruttando la sua vettura e una tattica intelligente (più di quella di Vettel,in questo caso); infine Michael Schumacher, additato per essere oramai finito e inutile nel Circus, ha concluso in ottava posizione (partendo 14esimo), ingaggiando duelli, gestendo la sua vettura non brillantissima, quasi raggiungendo Alonso nel finale.

Personale delusione per Alonso, che ancora una volta non ha brillato in partenza e non ha gestito bene la strategia; di certo ci si aspettava di più da Rosberg, soprattutto per i diversi giri compiuti al comando, e da Button, subito aggressivo al via.
Meno pungenti in giornata le due Lotus Renault, da tenere comunque d'occhio.

La gara di oggi è stata finalmente all'altezza dello spettacolo tanto evocato e ricercato attraverso i cambiamenti di regolamento a volte assurdi: le gomme fanno di certo la differenza, mettendo tutti i piloti sullo stesso livello e spingendoli ad un'amministrazione non facile e diversa per tipo di circuito e momento della gara; ancora una volta, i dispositivi pilotati (Kers e soprattutto DRS) non giovano secondo me alla bellezza della gara, costringendo piuttosto i piloti in manovre non dettate dall'istinto e dalla logica della corsa.

Oggi Pirelli ha senz'altro soddisfatto, ma attenzione a fenomeni simili a quelli della Malesia, in cui il distacco di parti di pneumatico ha messo a dura prova la sicurezza dei piloti.

Appuntamento dunque a maggio con il GP di Instambul: nel frattempo, cosa pensate del GP della Cina appena concluso?





1Lewis HamiltonMcLaren1:36:58.226
2Sebastian VettelRed Bull Racing0:05.198
3Mark WebberRed Bull Racing0:07.555
4Jenson ButtonMcLaren0:10.000
5Nico RosbergMercedes0:13.448
6Felipe MassaFerrari0:15.840
7Fernando AlonsoFerrari0:30.622
8Michael SchumacherMercedes0:31.026
9Vitaly PetrovLotus Renault0:57.404
10Kamui KobayashiSauber F1 Team1:03.273

CLASSIFICA PILOTI
1Sebastian VettelRed Bull Racing68
2Lewis HamiltonMcLaren47
3Jenson ButtonMcLaren38
4Mark WebberRed Bull Racing37
6Fernando AlonsoFerrari26
7Felipe MassaFerrari24
8Vitaly PetrovLotus Renault17
8Nick HeidfeldLotus Renault15
9Nico RosbergMercedes10
10Kamui KobayashiSauber F1 Team7

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