Visualizzazione post con etichetta germany. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta germany. Mostra tutti i post

lunedì 3 gennaio 2011

Happy 42th Birthday Michael Schumacher!

3 Gennaio: Buon Compleanno Mitico Schumi!!!!!!!






















sabato 20 novembre 2010

Schumi, tiriamo le somme

Quando fu data la notizia della sostituzione dell'infortunato Felipe Massa con Michael Schumacher, la mia reazione fu di gioia e incredulità.
Non potevo credere che dopo tre anni il mio Campione sarebbe tornato in pista, io che ancora dovevo abituarmi alla sua assenza dal Circus.
Il suo ritorno fu poi annullato, e la stagione finì come ben sappiamo, anonima e mal gestita, sebbene la Rossa non mancasse di talenti e potenzialità al suo interno.

Non passò troppo tempo e a Dicembre 2009 nuove voci iniziarono a circolare: Schumi alla Mercedes, clamoroso ritorno del Sette volte campione del mondo in una squadra...argentata!
Scandalo, tradimento, ingratitudine! Furono o no questi i titoli dei giornali e dei tg?
Tutti condannarono questa scelta, e solo in pochi sottolinearono il vero fulcro della questione: era proprio necessario questo ritorno, in una squadra comunque esordiente, dopo una così brillante (e appagante) carriera? Era giusto rimettere in discussione la sua storia trionfale?

Inutile descrivervi la mia reazione: nessuno scandalo, nessun tradimento, per me stava per tornare il mio mito di sempre, e sebbene questo ritorno sarebbe avvenuto sulla monoposto "sbagliata", per me era una nuova avventura, un nuova storia tutta da iniziare, carica di tanti interrogativi ma anche di tanto interesse.
Chi tifare? La Rossa non si tradisce, nonostante la delusione per la scelta 2010 di ingaggiare Alonso...ma un posticino per Schumi ci sarebbe stato sempre!

E così, questo 2010 pieno di novità si è aperto e chiuso riservandoci emozioni fino all'ultima curva.
Come si è comportato il nostro tedesco "esordiente"?

Molti hanno confermato la propria tesi che questo ritorno non fosse necessario, criticando una prestazione forse anonima, nessuna vittoria e nessun podio.

Io non mi aspettavo un titolo mondiale nè vittorie; sapevo che bisognava attendere, che tornare in pista con regole, vetture, piloti diversi avrebbe richiesto tempo e uno sforzo non indifferente.

Non nascondo che sarebbe stato bello vedere Michael lottare per posizioni più alte, stare col fiato sospeso per qualche sorpasso al limite con driver del calibro di Alonso, Vettel, Hamilton, gioire per un record sul giro secco, come ero abituata negli anni d'oro.
Mi è spiaciuto vederlo lottare nelle retrovie, sentirlo qualche volta imbarazzato, se questa è la parola giusta, per non aver raggiunto la top 10 nelle qualifiche; ha sofferto il gap di una vettura non in linea con la concorrenza (quest'anno peraltro di un livello elevatissimo) e di certo non ha potuto migliorare granchè, lui che è stato un mago nei test, in una Formula 1 in cui le prove sono ridotte all'osso.

Io non condanno questa prima stagione di Schumi, è stato un anno di passaggio; e lo ammiro, perchè la pressione è stata tanta, le critiche mai avare, i consigli a lasciar perdere sempre dietro l'angolo.

Ma noi conosciamo il nostro pilota, non avrebbe mollato e non mollerà.
Quello che ha fatto negli anni precedenti, la storia che ha scritto diventando il più grande di tutti i tempi, non si cancella di certo.

Dategli tempo, ripeto, io mi aspetto cose belle per il 2011.

Avrà anche 41 anni, ma la voglia è quella del primo esordio, il talento non si scalfisce...e rimettersi in gioco, per quanto folle, vuol dire avere un cuore da vero campione.



p.s. E' il mio primo post in prima persona, quale occasione migliore di un post su Schumi per presentarmi?
A poco a poco arricchirò questo blog di commenti sulla stagione di Formula Uno, sui suoi protagonisti, su argomenti tecnici e su ricordi e leggende del passato.
Spero che la mia grande passione per questo sport e per il mondo delle corse si trasmetta attraverso questi semplici post...Alla prossima!

martedì 16 novembre 2010

Vettel, Benvenuto tra i Campioni!

A sorpresa, o forse no, Domenica 14 Novembre 2010 Sebastian Vettel si è laureato Campione del Mondo di Formula Uno per la prima volta nella sua carriera.

E' passato poco tempo da quando era diventato il più giovane Pole-Man e il più giovane vincitore di Gran Premio...e ad Abu Dhabi è arrivata la tanto inseguita consacrazione iridata, la vittoria più bella, il titolo che scaccia ogni dubbio sulle sue doti.

Non vogliamo scrivere un post sulla sua presunta predestinazione, anche se numeri e fatti ci inducono ad accostarlo a Michael Schumacher; semplicemente due giorni fa una giovanissima stella, che spesso si era eclissata dietro errori e sfortuna, ha trovato il suo posto nell'albo dei piloti più veloci e più forti di questo sport.

Una stagione fatta di alti e bassi, rotture, sbagli anche condannabili, ma su tutto la velocità e la freddezza di un ragazzino che è partito davanti a tutti per ben 10 volte, che ha visto la bandiera a scacchi per primo per 5 (e non è poco se pensiamo che sono arrivati in 4 a giocarsi il mondiale sul circuito di Yas Marina, domenica scorsa); Sebastian ci ha creduto fino in fondo, stavolta non voleva farsi sfuggire quel sogno sì complicato (Alonso partiva con ben 15 punti di vantaggio) ma assolutamente raggiungibile, anche grazie alla monoposto eccezionale che ha potuto guidare.

Il baby campione promette repliche e non vede l'ora di dimostrare che, con la sua squadra, non è un fuoco di paglia; ma per ora mettiamo in archivio la sua splendida stagione con l'immagine delle sue lacrime di gioia e di quel sottocasco portafortuna che lo ha accompagnato anche nella sua prima vittoria a Monza, istantanee di sport che sa e deve ancora regalare emozioni vere.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...