venerdì 21 ottobre 2011

21 Ottobre 2007: Kimi Raikkonen Campione del Mondo

I sogni sono qualcosa di così grande e intenso che a volte non ci credi.

A volte, poi, capita di viverne alcuni che portano indietro nel tempo, e fanno pensare che c'è un filo, un filo rosso magari, che lega emozioni di oggi e di ieri. 

Il 21 Ottobre del 2007 stropicciavo gli occhi incredula davanti alla tv: Kimi Raikkonen volava verso il suo primo mondiale, e portava a Maranello una gioia attesa, meritata, e carica di mille significati. 


Quel finlandese che era entrato in Ferrari da appena un anno e aveva raccolto la sfida - e il peso - dell'eredità di Schumi stava scrivendo il suo nome nella Leggenda: iridato sulla Rossa all'esordio, Campione in un'ultima gara di un anno velenoso ma pieno di grinta, talento indiscusso che non senza difficoltà stava facendosi spazio nei cuori dei tifosi del Cavallino. 

In tutta sincerità, durante quell'ultimo giro a San Paolo quasi non credevo fosse possibile veder vincere un altro pilota che non fosse Michael. 

Ma se è vero che proprio Schumi aveva scelto Kimi come suo successore in Ferrari, quattro anni fa Ice Man non ha fatto altro che dimostrare al mondo quanto quella scelta fosse giusta: e davanti a queste immagini, stropiccio ancora gli occhi, perchè questo Sogno è incredibilmente e meravigliosamente Rosso. 




sabato 8 ottobre 2011

8 ottobre, Suzuka: la F1 regala emozioni (da sempre)

Quante emozioni ci sono in una stessa data?

8 ottobre: gioia e trionfo, amarezza e delusione, stupore e brivido. 

11 anni fa Schumi ha regalato al mondo della Formula 1 una delle vittorie più belle di sempre, riportando a Maranello un mondiale che mancava da troppo tempo. 
11 anni fa vedevo il Kaiser iridato per la prima volta, e le poche ore di sonno erano un particolare secondario. 11 anni fa non immaginavo quanto bella sarebbe stata la storia che di lì in poi la Ferrari e Michael avrebbero scritto assieme, 
11 anni fa, un giorno come quello di Suzuka 2000 riempiva così tanto il cuore che oggi torna ancora il groppo in gola sentendo la telecronaca di quei giri al cardiopalma. 


Dal 2000 al 2006 il salto è breve ma carico di trionfi ed emozioni: quella storia inaspettata e incredibile era stata scritta e il Campione stava completando le ultime pagine del capolavoro. 
5 anni fa, in uno stesso 8 ottobre, un motore andò in fumo, e con lui il sogno di una Squadra, una Famiglia, un mondo di Tifosi. 
5 anni fa, non paghi del dominio incontrastato d'inizio millennio, gli uomini del Cavallino lottavano per l'ennesimo sigillo, l'ottavo iride di Schumi. 
5 anni fa, una Ferrari sempre perfetta si scopriva vulnerabile ma comunque unita. 
5 anni fa, Schumi mostrava, se ancora fosse necessario, il suo lato più vero: mai avrebbe augurato al suo avversario una rottura analoga, sebbene fosse l'unica soluzione per vincere un Mondiale oramai perso. 


Michael Schumacher ha legato il suo nome all'8 ottobre, colorandolo della sua superiorità e lealtà anche nel momento della sconfitta. 

Ma evidentemente questa data ha ancora qualcosa da dire, sebbene sotto altre bandiere: proprio a Suzuka oggi Vettel ha conquistato la sua 12esima pole stagionale, alla vigilia di una gara probabilmente decisiva per il suo secondo iride mondiale. 

E quel brivido, che a Spa e Monza ha salutato i trionfi di Sebastian, oggi c'è stato ancora, durante quel giro da Campione con cui il tedeschino ha artigliato la prima posizione: ancora tracce di Schumi, e in questo 8 ottobre non poteva essere altrimenti. 

lunedì 12 settembre 2011

Monza e Spa, emozioni e suggestioni

Oggi in Formula 1 siamo abituati a piste anonime e così simili tra di loro, che non appena il Circus ritorna sui vecchi circuiti le emozioni in un lampo riemergono e impregnano le domeniche dei gran premi. 

E' accaduto due settimane fa a Spa Francorshamps, è successo di nuovo oggi a Monza. 
In Belgio e in Brianza le piste parlavano: i piloti chiedevano, loro rispondevano, in un dialogo armonioso e intenso, mai banale, sempre al limite. 
Piste spettacolari dove la leggenda rivive in ogni curva, dove anche i piloti più giovani sfoderano la grinta e il talento che altrove quasi si atrofizza. 


venerdì 26 agosto 2011

Kings of Spa/2: Kimi Raikkonen

Vincere a Spa-Francoshamps rappresenta una delle massime aspirazioni dei piloti di Formula 1.

Vincere più volte, un privilegio riservato a pochi, pochissimi.

Tra Ayrton Senna e Michael Schumacher, Jim Clark e Alberto Ascari, troviamo Kimi Raikkonen.
Che avrà anche abbandonato il grande Circus, ma sulle Ardenne ha detto la sua, scrivendo la storia.



Kings of Spa/1: Michael Schumacher (e buon anniversario!)

Come si festeggia un compleanno?
Le candeline sono d'obbligo, oltre ad una bella festa tra amici.
In attesa del piccolo party organizzato a Spa da Michael Schumacher per i suoi 20 anni di carriera, un piccolo  modo speciale per ricordare la sua immensa carriera: "soltanto" 6 brillanti candeline, quelle delle sue vittorie sul leggendario circuito belga.


lunedì 22 agosto 2011

Formula 1 2011: considerazioni durante la pausa estiva [3/3]

Terza ed ultima parte del bilancio di questa prima parte di campionato 2011.
Dopo le riflessioni su squadre e piloti, ci avviamo alla fine della pausa estiva parlando del contorno: regolamenti, gomme e quant'altro.

Che la Formula Uno moderna fosse purtroppo uno sport in cerca d'autore si era capito oramai da diversi anni: stratagemmi al limite del paradossale per attirare spettatori (e sponsor), regole modificate a campionato in corsa, artifici tecnici impensabili e, su tutto, la ricerca spasmodica di un metodo per impedire alla squadra dominante di turno di non ammazzare il campionato.

Prima la Ferrari, nella cavalcata trionfale dell'epoca 2000-2004, oggi la Red Bull: è davvero giusto modificare le regole per andare contro un team di persone (ingegneri, piloti, tecnici) che lavorano duramente per raggiungere un obiettivo? Non ero d'accordo una decina d'anni fa, non lo sono adesso, anche se il bersaglio è cambiato: vincere e meritare un successo è sacrosanto, laddove i regolamenti sono rispettati.

Ma purtroppo in questa prima parte dell'anno la ricerca dello spettacolo a tutti i costi è sfociata persino nel ridicolo, con l'incertezza sull'utilizzo dei diffusori soffianti a Silverstone, il caos generale e l'incredibile decisione di rimandare l'applicazione della nuova regola al prossimo campionato (forse).

Cosa vuol dire un cambiamento del genere a mondiale iniziato? Significa dover modificare i proprio progetti, gli assetti, le telemetrie, gli approcci ai circuiti in maniera nettamente diversa, distruggendo o quasi il lavoro di sviluppo accumulato in mesi di lavoro al simulatore (visto che i test in pista sono cosa rara, altra faccenda dolente). Riscrivere una vettura dopo una simile modifica mette in crisi i piccoli team non sempre dotati delle migliori risorse, e sconvolge le carte in tavola ai big che tutto avevano puntato su questa o quell'altra soluzione tecnica.

Il concetto è sempre lo stesso: va bene proporre novità tecniche (anche per favorire lo spettacolo), ma a che pro se le prestazioni delle vetture non possono essere migliorate in sessioni di test apposite?
Come già da diverse stagioni,anche questa è stata condizionata, in negativo, dall'assenza delle prove durante l'anno...e si spera che il prossimo sia quello giusto per il ritorno di una pratica assolutamente necessaria!

Altro argomento fondamentale di questo 2011 sono le gomme: ci si aspettava un'influenza considerevole delle nuove coperture, e Pirelli non ha deluso le aspettative, fornendo pneumatici in grado di decidere spesso le sorti delle gare. 
Mescole soft e super soft, colori differenti per ogni tipologia, regolamenti che hanno imposto molte soste ad ogni GP: finora si può dire che la casa italiana ha fornito un prodotto competitivo (tralasciando i fenomeni di degrado molto rapido, ma questo faceva parte delle linee guida imposte dalla federazione) anche se non sempre vedere qualcosa come 80 pit-stop ha giovato alle gare, almeno in termini di chiarezza per gli spettatori. Il giudizio globale, finora, non è negativo, ma sarebbe preferibile avere gomme più durevoli in modo da far decidere i duelli in pista e non sempre ai box. 

Duelli che comunque non stanno mancando: i piloti dallo spirito indomito (come Hamilton, ad esempio) spesso è volentieri si lanciano all'attacco, sfruttando anche il DRS (che però fa sembrare tutto così pilotato, purtroppo), anche in condizioni critiche come quelle di umido in pista. 

Tante cose da migliorare, quindi, ma non possiamo lamentarci: abbiamo visto gare belle e intense, soprattutto grazie al talento dei tanti campioni schierati in pista. 

E la prossima gara, regina del campionato, di certo non mancherà: appuntamento a Spa domenica 28 agosto, e in questi giorni per rivivere le grandi emozioni di questo tracciato. 





sabato 20 agosto 2011

Formula 1 2011: considerazioni durante la pausa estiva [2/3]

Dopo le prime osservazioni sull'andamento globale delle squadre, qualche parola sui singoli piloti e sul loro comportamento in pista in questa prima parte di campionato 2011.

Sempre seguendo la classifica iridata, troviamo:

Sebastian Vettel 

Il tedesco della RedBull sembra aver imparato come si guida da campione, se ancora ce ne fosse bisogno: una prima parte di stagione quasi perfetta, se si toglie l'unica macchiolina del Canada, e tanta concentrazione sia in qualifica sia in gara.
Vittorie su vittorie, pole conquistate con apparente facilità, una vettura che vola e un team che lo coccola in tutto e per tutto: i presupposti per il bis iridato, ricalcando le orme di grandi come Schumi, sembrano quasi scontati.
Eppure c'è chi giura che l'estate abbia messo in crisi Sebastian, che senza partire dalla pole non riuscirebbe ad essere incisivo contro gli arrembanti Hamilton e Alonso: più che crisi, si può parlare di normale condotta di gara, diretta più a raccogliere punti in ottica mondiale che a rischiare di perderne con collisioni o guai tecnici.
Staremo a vedere, ma l'iride 2011 ha ottime probabilità di restare a Vettel.

venerdì 19 agosto 2011

19 agosto 2011: il quarto titolo di Schumi, 10 anni dopo


Tuffo nel passato in questa pausa estiva, e due numeri:  4 e 10.
19 agosto 2001, Michael Schumacher vince il suo quarto titolo mondiale sul tracciato di Budapest, esattamente 10 anni fa.


Un post per rivivere le emozioni di quella giornata e ripercorrere qualche momento dell’annata 2001, a dir poco trionfale per il Cavallino e per il migliore di sempre, Schumi.

giovedì 18 agosto 2011

Formula 1 2011: considerazioni durante la pausa estiva [1/3]

Vacanze quasi finite, tempo di bilanci: prima di tornare in pista con il GP di Spa, qualche osservazione sulla stagione che ci siamo lasciati alle spalle prima della pausa estiva.

Prima parte: le Squadre!


In rigoroso ordine di classifica, ecco qualche commento sui Team e sul loro operato.

mercoledì 3 agosto 2011

Formula 1 2011 - Video highlights

Pausa estiva per il mondiale di Formula 1: in attesa di un resoconto di questo mezzo campionato oramai archiviato, ecco qualche video con i momenti più importanti vissuti in pista!
 

lunedì 25 luglio 2011

Hamilton Re del Ring: mondiale riaperto?

Per un pilota in giornata NO, ce n'è un altro all'apice della contentezza.
Per una vettura data oramai per vincente, ce n'è un'latra che riemerge e trionfa.

Hamilton conquista il GP di Germania sul circuito del Nurburgring, mettendosi dietro Alonso, Webber e Vettel.
Vince e si libera di quell'alone di amarezza che aveva caratterizzato, e rovinato, troppe gare precedenti: incidenti, collisioni, dichiarazioni e proclami fuori dalle righe, si sono dissolti domenica, lasciando spazio al talento cristallino dell'inglese.

giovedì 21 luglio 2011

Prossimo GP: Nurburgring 2011

Archiviato il caos di Silverstone, è tempo di partire alla volta della Germania per il decimo appuntamento stagionale: Nurburgring, tracciato spettacolare e leggendario, pronto ad accogliere una delle gare più affascinanti e attese, non solo per quanto accaduto in passato.
Vediamo perchè.

martedì 19 luglio 2011

Qualche video dal Nurburgring

Settimana di Gran Premio, per la precisione quello di Germania, in programma domenica prossima sul leggendario circuito del Nurburgring

Per entrare in clima gara, ecco qualche video selezionato dal web! 

lunedì 18 luglio 2011

Centro Storico Fiat - Torino

Un viaggio nel passato, a bordo delle vetture che hanno fatto la storia di Fiat nell'ultimo secolo: dalle carrozze alle utilitarie più amate, passando per le sportive, ecco cosa è possibile ammirare presso il 
Centro Storico Fiat di Torino.


martedì 12 luglio 2011

Alonso vince a Silverstone: cosa cambia da oggi?

Silverstone 2011 colorata di Rosso, proprio come 60 anni fa.
Tra leggende e tradizioni, conferme e sorprese, confusione e polemiche, anche il rivoluzionario GP d'Inghilterra è andato in archivio.
Rivoluzionario, certo, se la Fia avesse definito una e una sola regola per motori e scarichi, così da tarpare le ali alla presunta irregolarità RedBull, far impazzire piccoli e grandi team in modifiche dell'ultimo minuto, rendendo ovviamente lo spettacolo molto allettante per gli spettatori a dir poco confusi.
Ma gli argomenti, polemici o no, sono tanti...andiamoli a vedere.

domenica 10 luglio 2011

...e aspettando la gara [Silverstone, GRIGLIA DI PARTENZA]

La pioggia ha solo inumidito un po' le fasi finali delle qualifiche di Silverstone, senza così sconvolgere un assetto già visto: due Red Bull in prima fila (con Webber che si mette davanti a Vettel), ma anche due Ferrari immediatamente dietro.
La Rossa si è vista eccome, con Alonso e Massa piazzati piuttosto bene in griglia: terzo e quarto, possono scattare bene e rendere difficile la gara ai diretti avversari.
Considerate le posizioni non troppo positive delle McLaren (Button può sempre far bene dalla quinta posizione, subito dietro a Felipe, ma Hamilton, partendo decimo, di certo dovrà rimontare senza sbagli), e gli out-sider (Maldonado, Di Resta e il sempre consistente Kobayashi) probabilmente si prospetta una gara felice per il Cavallino.
Resta il caos delle deroghe di motori, diffusori e quant'altro, e magari un bel temporale inglese ad incorniciare il tutto...mancano appena 3 ore, che GP vedremo?

Spazio ai commenti e, prima di darvi appuntamento all'analisi post gara, un link utile da www.gazzetta.it riguardo i nuovi regolamenti:

Silverstone, le novità nel regolamento

Ecco la griglia:


1. Mark Webber (AUS/Red Bull-Renault) 1:30.399 media 204,732 km/h
2. Sebastian Vettel (GER/Red Bull-Renault) 1:30.431
3. Fernando Alonso (SPA/Ferrari) 1:30.516
4. Felipe Massa (BRA/Ferrari) 1:31.124
5. Jenson Button (GB/McLaren-Mercedes) 1:31.898
6. Paul di Resta (GB/Force India-Mercedes) 1:31.929
7. Pastor Maldonado (VEN/Williams-Cosworth) 1:31.933
8. Kamui Kobayashi (GIA/Sauber-Ferrari) 1:32.128
9. Nico Rosberg (GER/Mercedes) 1:32.209
10. Lewis Hamilton (GB/McLaren-Mercedes) 1:32.376
11. Adrian Sutil (GER/Force India-Mercedes) 1:32.617
12. Sergio Perez (MES/Sauber-Ferrari) 1:32.624
13. Michael Schumacher (GER/Mercedes) 1:32.656
14. Vitaly Petrov (RUS/Lotus-Renault) 1:32.734
15. Rubens Barrichello (BRA/Williams-Cosworth) 1:33.119
16. Nick Heidfeld (GER/Lotus-Renault) 1:33.805
17. Heikki Kovalainen (FIN/Team Lotus) 1:34.821
18. Jaime Alguersuari (SPA/Toro Rosso-Ferrari) 1:35.245
19. Sébastien Buemi (SVI/Toro Rosso-Ferrari) 1:35.749
20. Timo Glock (GER/Virgin-Cosworth) 1:36.203
21. Jarno Trulli (ITA/Team Lotus) 1:36.456
22. Jérôme d'Ambrosio (BEL/Virgin-Cosworth) 1:37.154
23. Vitantonio Liuzzi (ITA/Hispania-Cosworth) 1:37.484
24. Daniel Ricciardo (AUS/Hispania-Cosworth) 1:38.059

sabato 9 luglio 2011

Aspettando le qualifiche a Silverstone

Libere bagnate, libere...agitate!
Probabilmente non è il termine esatto ma sicuramente il venerdì di Silverstone, causa pioggia, non è stato tranquillo come gli altri.
Carte rimescolate, sul bagnato, ma forse mai quanto quelle delle regole: qualcuno ha capito qualcosa della storia degli scarichi soffiati (o soffianti), della deroga ai motori Renault, delle possibili differenze delle vetture Mercedes, e di tutto il continuo smentire e confermare che sta caratterizzando il week-end inglese (che è solo all'inizio)?
Trasparenza poca, e allora ci si mette la pioggia a dare quella giusta dose di credibilità.
Perchè saranno anche risultati falsati, soprattutto al venerdì, ma guidare sul bagnato è un'altra cosa....e probabilmente sono pochi i maghi della pioggia oggi in pista.
Uno a caso?
Beh, monotematica come sempre, e non c'entra nulla con Silverstone, ma chissà che non si riveda oggi (o presto) qualcosa del genere!

youtube - maaqib

a più tardi!

lunedì 27 giugno 2011

GP Europa 2011: Vettel ancora vincitore!

Per riprendere quanto detto in qualche post precedente, il GP di Valencia ha dato risposta affermativa a due domande poste: Vettel ha vinto ancora, Alonso ha fatto una buona gara conquistando il secondo posto.
Gara piuttosto noiosa, fatta eccezione per la lotta sui tempi tra i leader della gara: dopo la partenza il trio Vettel-Alonso-Webber si e` dato battaglia mantendendo comunque un po` vivo l`interesse, con lo spagnolo della Ferrari che ha fatto segnare tempi sul giro confortanti, in linea con quelli RedBull.
Delusione per Massa, penalizzato da imprevisti ai box, e per le McLaren: un cauto Hamilton e un pur sempre consistente Button (autore di uno splendido sorpasso nelle fasi iniziali ai danni di Rosberg) hanno dovuto far fronte a problemi di gomme.
Triste rincorsa nelle retrovie per Schumi: contatto con Petrov, ala rovinata e gara rovinata.
Un GP che quindi ha sconvolto poco gli equilibri, con un Vettel in grande forma che sa sfruttare molto bene la sua vettura, performante anche nelle situazioni di instabilita' generate dai cambiamenti di regolamenti della federazione.
Riusciranno Ferrari e McLaren ad arrestare questa corsa?
Probabilmente da Silverstone cambiera' qualcosa...o forse no?
Appuntamento alla prossima gara quindi, e spazio a commenti ed indicazioni sulla corsa appena conclusa!

sabato 25 giugno 2011

GP Europa 2011: ecco la griglia di partenza

Valencia 2011, ecco la griglia di partenza e qualche piccola considerazione:


1. Sebastian Vettel – Red Bull-Renault – 1’36″975
2. Mark Webber – Red Bull-Renault – 1’37″163

3. Lewis Hamilton – McLaren-Mercedes – 1’37″380
4. Fernando Alonso – Ferrari – 1’37″454

5. Felipe Massa – Ferrari – 1’37″535
6. Jenson Button – McLaren-Mercedes – 1’37″645

7. Nico Rosberg – Mercedes – 1’38″231
8. Michael Schumacher – Mercedes – 1’38″240

9. Nick Heidfeld – Lotus-Renault – Senza tempo
10. Adrian Sutil – Force India-Mercedes No time

11. Vitaly Petrov – Lotus-Renault – 1’39″068s
12. Paul di Resta – Force India-Mercedes – 1’39″422

13. Rubens Barrichello – Williams-Cosworth – 1’39″489
14. Kamui Kobayashi – Sauber-Ferrari – 1’39″525

15. Pastor Maldonado – Williams-Cosworth – 1’39″645
16. Sergio Perez – Sauber-Ferrari – 1’39″657

17. Sebastien Buemi – Toro Rosso-Ferrari – 1’39″711
18. Jaime Alguersuari – Toro Rosso-Ferrari – 1’40″232

19. Heikki Kovalainen – Team Lotus-Renault – 1’41″664
20. Jarno Trulli – Team Lotus-Renault – 1’42″234

21. Timo Glock – Virgin-Cosworth – 1’42″553
22. Tonio Liuzzi – HRT-Cosworth – 1’43″584

23. Jerome D’Ambrosio – Virgin-Cosworth – 1’43″735
24. Narain Karthikeyan – HRT-Cosworth – 1’44″363



Le RedBull sono sempre là davanti: cambieranno i regolamenti, ma al momento la scuderia delle bevande energetiche c'è, si prende tutta la prima fila e di certo lotterà per mantenere lo stesso ordine anche alla fine della gara. Vettel è cauto, viste le sue ultime curve del GP del Canada, ma non spaventato, tanto meno dai giochi della federazione.

Abbastanza soddisfatti in Ferrari: il quarto e quinto tempo di Alonso e Massa fanno ben sperare (l'obiettivo dichiarato è il podio), anche se lo stesso spagnolo ammette un gap (addirittura di 2/3 mesi) che si fa sentire anche su una pista sulla carta agevole. Ma si lavora, e come sottolinea il suo compagno brasiliano, è tutto lavoro accumulato anche in ottica 2012.

La coppia MercedesGP si piazza immediatamente dopo, in 3a fila: Rosberg e Schumi potrebbero essere due outsider tra la Rossa e le Frecce d'Argento.

Non male le McLaren, appunto, con un Hamilton comunque contento di un risultato che non aspettava, a causa di problemi alle gomme: lui e Button, suo compagno, marcheranno da vicino le Ferrari (in 3a e 6a posizione rispettivamente).

Difficoltà con le gomme per Lewis, quindi: la strategia per domani resta per tutti un po' incognita, proprio perchè gli pneumatici sono una variabile ancora nuova e il circuito di Valencia può riservare molte sorprese.
Diversi piloti hanno cercato di risparmiare un treno di coperture in Q3, e sappiamo bene come le Pirelli quest'anno stiano animando le gare.

Appuntamento a domani, dunque...e nel frattempo: come vi sono sembrate queste qualifiche? Qualche altra annotazione da aggiungere e, magari, un pronostico?


venerdì 24 giugno 2011

GP Europa 2011: cosa vedremo a Valencia?

Formula 1, prossima tappa: Valencia!
Siamo al venerdì dell'atteso GP d'Europa 2011, e in attesa di vedere e commentare i tempi delle libere, facciamoci qualche domanda su quanto potremmo vedere domenica. 

- Pista congeniale alle Ferrari: Alonso e Massa scacceranno almeno stavolta la sfortuna e riusciranno ad ottenere un buon piazzamento (magari un podio...o una vittoria)? 
Sorte avversa o meno, è importante che la Rossa tiri fuori una grande prestazione in Spagna, per non rischiare di archiviare già adesso la stagione in corso. 

- Hamilton: riuscirà l'inglese a tenere a freno il suo instinto (da gran pilota e campione), portando a punti la sua McLaren e lasciando incolumi gli avversari? 
Nelle ultime gare Lewis è andato a sbattere contro la sua stessa ambizione, rimediando pesanti critiche e lasciando intendere che il suo stile di guida difficilmente può adattarsi a questa F1 di porcellana: speriamo per ò che il buon senso prevalga, o il Mondiale sfuggirà presto a bordo di una RedBull!

- Redbull: riusciranno a riportarsi sul gradino più alto del podio dopo il caos (nemmeno troppo disastroso per loro) di Montreal? Probabilmente si vedrà un Vettel molto agguerrito, e le prossime domande riguarderanno piuttosto l'eliminazione degli scarichi soffiati (da Silverstone): Valencia come sfida cruciale prima della rivoluzione incognita

- Schumi: nel GP del Canada Michael ha dato prova di un talento ancora cristallino, pesantemente penalizzato da una vettura poco performante (di cui lui stesso si è detto deluso) e dalle troppe novità della F1 moderna. 
Ma a Valencia può dire la sua, e i suoi tifosi non aspettano altro! 

E poi? Quali saranno gli altri argomenti chiave della prossima gara? 
A voi i commenti e i suggerimenti! 

giovedì 23 giugno 2011

F1: e se si tornasse alle vecchie qualifiche?

In qualche post precedente si era accennato al malumore riguardo le regole (tecniche e di gara) di questa stagione 2011 di Formula 1.
DRS, parco chiuso, pneumatici, lotte in pista, kers...si potrebbe scrivere un post per ognuno di questi argomenti.
In molti si lamentano del fatto che il numero limitato di set di gomme utilizzabili, in primis, danneggia lo spettacolo delle qualifiche, privandole dello spettacolo soprattutto nella fase finale.
Risparmiare un treno di pneumatici diventa spesso fondamentale, vista l'usura maggiore delle nuove Pirelli, e non di rado alcuni team, pur approdando in Q3, preferiscono non girare (o compiere solo un giro di installazione) per tentare, con un set in più, appunto, di scalare la classifica in gara.
Una possibile soluzione? Si potrebbe pensare di dotare ciascun pilota di maggiori set sia per la qualifica sia per la gara, o eliminare la regola dell'obbligo di montare almeno una volta le gomme dure, in corsa.
Ma è realizzabile nell'ottica di contenimento costi? Probabilmente no.
In generale penso che questa Formula Uno attuale abbia bisogno di cambiare in maniera più netta: ben vengano DRS, Kers e altri dispositivi, purchè vengano liberalizzate e incentivate tutte le trovate di ingegneri e tecnici (garantendo ovviamente la sicurezza di piloti e pubblico). Una volta scelta una cilindrata, un peso, un quantitativo di carburante da imbarcare, perchè non lasciare libero sfogo a creatività tecnica e strategica?
A questo proposito, ben venga il ritorno ai rifornimenti durante la gara: ancora una volta, ci sarebbe uno "spreco" di carburante, ma probabilmente questo aiuterebbe a mescolare le carte un po' più degli interventi dalla direzione gara( -accendi il DRS-sorpassa-rallenta-spegni il DRS-).
Al di là di queste possibili novità (che poi rappresenterebbero dei ritorni al passato), una su tutte pare acclamata dai veri appassionati: il ritorno alle vecchie qualifiche.
Quali, vi chiederete. In effetti se ne sono viste così tante (fin troppe!) negli ultimi anni!
E se si tornasse alla qualifica di 1 ora, con 12 giri cronometrati a disposizione del pilota, gomme morbide (quindi da tempo), vettura scarica (ovvero senza la benzina per la gara) e possibilità di effettuare interventi in parco chiuso?
Non sembrerebbe una cattiva soluzione, a volte dal passato si impara,no?

E voi cosa ne pensate? Proposte e in generale dubbi su questa F1 un po' sconvolta? :)
a voi la parola,in attesa del GP d'Europa a Valencia!

martedì 21 giugno 2011

Ferrari Pininfarina P4/5

Qualche giorno ancora e si tornerà a parlare di Formula Uno!
Nel frattempo, ecco una nuova - piccola - rubrica che, pur viaggiando fuori dalla pit-lane, non perde del tutto l'anima racing di questo blog. 
Auto da sogno, gioielli della tecnica automobilistica, bolidi a quattro ruote: il nome non è ancora deciso, ma la sostanza l'avrete immaginata, no?
Si parte con una vettura della quale si approfondiranno, in particolare, i dettagli aerodinamici

PININFARINA P4/5


Quest'auto, in esemplare unico, nasce nel 2006 per volere del collezionista americano Mr James Glickenhaus, noto per la sua particolare predilizione per le leggendarie auto da corsa degli anni '60. 
A partire dalla Ferrari Enzo decide quindi di far realizzare una vettura ispirata alle sport racing ma con vocazioni estreme. 

domenica 29 maggio 2011

Vettel vince a Montecarlo


Come pronosticato dal titolo del post precedente, Vettel è il Re di Montecarlo 2011: una vittoria non facile, contro avversari che gli hanno complicato la strada verso il successo fino alle ultime – controverse -  curve.
Controverse perché l’entrata in scena della Safety Car (incidente di Petrov) a qualcosa come 6 giri dalla fine sembra non avere molto senso:

sabato 28 maggio 2011

Vettel in pole: sarà lui il prossimo trionfatore a Monaco?

Rapido aggiornamento sull'esito delle qualifiche del GP di Montecarlo in programma domani [ore 14].

Questa la griglia di partenza:

1. Sebastian Vettel (GER/Red Bull-Renault) 1:13.556 media 163,467 km/h
2. Jenson Button (GB/McLaren-Mercedes) 1:13.997
3. Mark Webber (AUS/Red Bull-Renault) 1:14.019
4. Fernando Alonso (SPA/Ferrari) 1:14.483
5. Michael Schumacher (GER/Mercedes) 1:14.682
6. Felipe Massa (BRA/Ferrari) 1:14.877
7. Lewis Hamilton (GB/McLaren-Mercedes) 1:15.280
8. Nico Rosberg (GER/Mercedes) 1:15.766
9. Pastor Maldonado (VEN/Williams-Cosworth) 1:16.528
10. Sergio Perez (MES/Sauber-Ferrari) senza tempo



Al di là della pole di Vettel, la quinta in sei gare quest'anno, ha più senso commentare il terribile incidente occorso a Sergio Perez, pilota della Sauber: il messicano, forse a causa di un errore nell'interpretazione della traiettoria, è andato a sbattere violentemente contro il muretto all'uscita del tunnel, urtando poi una seconda volta all'altezza delle barriere della chicane. 
Entrambi gli impatti sono stati laterali, la cellula dell'abitacolo ha risposto bene al crash, ma la paura è stata tanta: pare che il pilota, ora all'ospedale di Monaco, non abbia riportato fratture, ma accusi solo mal di testa dovuto allo shock, e questa è la notizia più importante.  
Tutto questo è avvenuto a circa 2 minuti dalla fine della Q3, e le qualificazioni sono state a lungo interrotte per permettere i soccorsi e il ripristino dell'area incidentata. 


Certo, per via del fatto che alcuni piloti (tra cui Hamilton) non avevano ancora un tempo cronometrato, la qualifica forse è stata fatta ripartire per correttezza: ma aveva davvero senso tornare in pista per così poco tempo, anche alla luce dell'importanza di un ripristino corretto del circuito?


Uno schieramento che vede la situazione molto simile a quella di una settimana fa a Barcellona, con l'eccezione che Montecarlo di certo non sarà avara di sorprese, a partire dall'incognita del cambio gomme (in quest'occasione saranno usate le mescole Soft e Super Soft). 


Appuntamento a domani con la gara: chi vincerà? Vettel saprà sfruttare la pole ed essere il nuovo re del Principato?

venerdì 27 maggio 2011

Montecarlo, da 0 a 10



E’ venerdì e come da tradizione i motori sono spenti sul circuito cittadino di Monaco.
Un giorno di riposo – e vita mondana – prima delle qualifiche ufficiali del sabato: sarà ancora la Red Bull a conquistare la pole? Quante speranze ha la Ferrari di fare bene su questo tracciato che, sulla carta, le è congeniale?



Tra la sosta e questi ed altri interrogativi, ecco un piccolo salto indietro nell’ultimo decennio: Montecarlo è ricca di tombini, curve e gard rail, ma anche di tanti vincitori che, non a torto, considerano un grandissimo onore trionfare nel Principato.

mercoledì 25 maggio 2011

29 Maggio 2011: tre grandi appuntamenti in pista!


Piccola agenda di alcuni degli eventi motoristici del prossimo week end:


traccediviaggi.it
Gran Premio di Formula Uno di Monaco, Circuito di Montecarlo

Le monoposto di Formula 1 si sfidano sull’affascinante tracciato cittadino per la sesta gara del Mondiale: chi riuscirà ad avere la meglio sulle invincibili Red Bull? La McLaren ha una vettura in gran forma, ma non è detto che la Ferrari non riesca a sorprenderci.




NASCAR Nationwide Series 


Kimi Raikkonen ci ha preso gusto e si cimenterà per la seconda volta con una prova a stelle e strisce: sull’ovale di Charlotte, lo stesso del debutto sui truck, Iceman gareggerà su una Toyota del Team NEMCO di Joe Nemechek.
Good luck, Kimi! J





Indianapolis 500 Mile Race

La storica corsa americana giunge alla sua 100esima edizione e promette spettacolo: sul mitico Speedway di Indy Alex Tagliani ha conquistato la pole (un po' a sorpresa) e gareggerà con grandi nomi come Marco Andretti, Danica Patrick e Tomas Scheckter. 
Maggiori info qui !



Non resta che aspettare di seguire questi eventi...a presto con tutti gli aggiornamenti! :) 

C’era una volta la Ferrari – Qualche piccola riflessione


Ho avuto la fortuna di avvicinarmi alla Formula Uno alla vigilia di quella che è stata senza dubbio una delle epoche più vincenti per la Rossa di Maranello: era il ’99 e, nonostante l’incidente di Schumi a Silverstone, si avvertiva che la svolta era davvero vicina per la Ferrari.
E infatti, dal 2000 in poi, abbiamo assistito ad una cavalcata trionfale che ha regalato successi, mondiali, e soprattutto tantissime EMOZIONI.


domenica 22 maggio 2011

Vettel vince in Spagna

GP Catalunya 2011: l'asfalto spagnolo, oltre a mangiarsi tanta gomma delle vetture in pista, ha emesso qualche verdetto. 

Ha visto vincere un grande Vettel e una grande Red Bull, capaci di interpretare bene la strategia e soprattutto gli pneumatici: la squadra di Horner&Co. è ancora davanti, nonostante la partenza che ha rimescolato un po' le carte dell'inizio. 

sabato 21 maggio 2011

Qualifiche GP Spagna: Webber davanti a tutti!


Griglia di partenza del GP di Spagna di domani sul circuito di Catalunya:


1. Mark Webber (AUS/Red Bull-Renault) 1:20.981 

2. Sebastian Vettel (GER/Red Bull-Renault) 1:21.181
3. Lewis Hamilton (GB/McLaren-Mercedes) 1:21.961
4. Fernando Alonso (SPA/Ferrari) 1:21.964
5. Jenson Button (GB/McLaren-Mercedes) 1:21.996
6. Vitaly Petrov (RUS/Lotus-Renault) 1:22.471
7. Nico Rosberg (GER/Mercedes) 1:22.599
8. Felipe Massa (BRA/Ferrari) 1:22.888
9. Pastor Maldonado (VEN/Williams-Cosworth) 1:22.952
10. Michael Schumacher (GER/Mercedes) no time



La coppia RedBull è sempre là davanti, probabilmente irraggiungibile: lo stesso Hamilton, terzo sullo schieramento, ammette un gap vistoso. 
8 decimi sono forse solo una parte del distacco reale che Webber&Vettel possono infliggere agli altri piloti, visto che la loro sessione di qualifica (Q3) è terminata anzitempo: ultimi minuti trascorsi da spettatori al box, mentre Alonso&Co. lottavano per le briciole restanti. 

Debutto positivo di Kimi Raikkonen nella NASCAR Camping World Truck Series

L'ultimo post parlava di un pilota che per la passione e l'adrenalina delle corse è tornato in pista e si sta rimettendo in gioco. 
Fortunatamente non è solo: Kimi Raikkonen, sebbene in maniera un po' diversa, ha di sicuro qualcosa in comune con Schumi, con la sua voglia di cambiare, provare, correre e sfidare sè stesso.
L'esempio più recente? La NASCAR Camping World Truck Series. 





venerdì 20 maggio 2011

La Spagna secondo Schumi

La Formula Uno sta già parlando spagnolo da qualche ora, con l'edizione 2011 del GP di Spagna.
In attesa di prove ufficiali e gara ecco a voi un po' di amarcord, forse un tantino di parte...ma l'avevo promesso.

Perchè Schumi, sul circuito di Catalunya, ha vinto ben 6 volte...e i suoi tifosi non dimenticano nulla, nonostante questo avvio di campionato non all'altezza delle aspettative! :)



martedì 10 maggio 2011

Work in Progress :)

Una Formula Uno che mi convince poco ultimamente, risultati altrettanto poco vicini alle aspettative...e la voglia di commentare anche per questo forse latita.
Ho scritto molto meno di quanto volessi, ho raccontato ancora troppe poche emozioni in questo blog...perciò questo post vuole essere una sorta di promessa di nuove idee per Good Morning Pit-Lane!

Certo, pochi lettori ancora, ma tanta voglia di creare...perciò, un po' di pazienza e tornerò! :)

Vi lascio con una foto che anticipa uno dei prossimi post...e DEVE scacciare via ogni polemica alzata in questi giorni da media un po' troppo cattivi!


:)

lunedì 18 aprile 2011

GP Cina 2011: Hamilton interrompe il dominio di Vettel

Sembrava un campionato già a senso unico e invece oggi il circuito di Shangai ha avuto un vincitore diverso dai pronostici dei più: Lewis Hamilton ha condotto brillantemente alla vittoria la sua McLaren, precedendo Vettel e Webber.
Una gara che ha riservato tante emozioni, dalla partenza al valzer delle soste ai box, fino agli ultimissimi giri, durante i quali l'inglese ha superato il tedesco mettendo la firma su un successo che, seppur non sconvolgendo gli equilibri visti nelle prime due gare, fa capire alla squadra di vertice, la RedBull, che qualcun altro può spuntarla in questi GP così imprevedibili.

E infatti, oggi si è visto finalmente un Gran Premio avvincente, combattuto, incerto: le gomme, fortunatamente oggi migliori rispetto al brutto calo visto in Malesia, hanno mischiato incredibilmente le carte, spingendo ogni singolo protagonista a gestirne il degrado e scegliere il momento giusto per la sostituzione; la grinta e la passione dei piloti in pista hanno completato il quadro, offrendo molti bellissimi sorpassi anche a pochissime tornate dalla fine.

Basti pensare che Vettel conduceva a 5 giri dalla bandiera a scacchi, prima di essere tradito da gomme e kers; anche le Ferrari hanno pagato una strategia piuttosto incerta, che ancora non sa adattarsi alle esigenze delle coperture rispetto ai vari momenti della gara.

E così, Massa e Alonso si sono classificati 6° e 7° rispettivamente, precedendo un ottimo Michael Schumacher che, se ci fosse stato anche solo un giro in più...magari avrebbe superato lo spagnolo della Rossa!

Prima di elencare l'ordine di arrivo e la classifica aggiornata alla terza prova iridata, qualche commento:

Dal prossimo GP si torna in Europa, in Turchia, e molte squadre promettono aggiornamenti della vettura, anche alla luce delle 3 settimane di pausa: è abitudine dire che il vero campionato comincia con la prima gara nel vecchio continente e molti team sperano che sia davvero così.

La gara cinese ha dato una grande iniezione di fiducia a quei piloti che erano rimasti un po' a secco all'esordio: Massa, pur in sesta posizione per una strategia non brillantissima, sta ritrovando la sua consistenza; Webber ha saputo ribaltare una gara iniziata molto male (partiva dalla 9a fila), sfruttando la sua vettura e una tattica intelligente (più di quella di Vettel,in questo caso); infine Michael Schumacher, additato per essere oramai finito e inutile nel Circus, ha concluso in ottava posizione (partendo 14esimo), ingaggiando duelli, gestendo la sua vettura non brillantissima, quasi raggiungendo Alonso nel finale.

Personale delusione per Alonso, che ancora una volta non ha brillato in partenza e non ha gestito bene la strategia; di certo ci si aspettava di più da Rosberg, soprattutto per i diversi giri compiuti al comando, e da Button, subito aggressivo al via.
Meno pungenti in giornata le due Lotus Renault, da tenere comunque d'occhio.

La gara di oggi è stata finalmente all'altezza dello spettacolo tanto evocato e ricercato attraverso i cambiamenti di regolamento a volte assurdi: le gomme fanno di certo la differenza, mettendo tutti i piloti sullo stesso livello e spingendoli ad un'amministrazione non facile e diversa per tipo di circuito e momento della gara; ancora una volta, i dispositivi pilotati (Kers e soprattutto DRS) non giovano secondo me alla bellezza della gara, costringendo piuttosto i piloti in manovre non dettate dall'istinto e dalla logica della corsa.

Oggi Pirelli ha senz'altro soddisfatto, ma attenzione a fenomeni simili a quelli della Malesia, in cui il distacco di parti di pneumatico ha messo a dura prova la sicurezza dei piloti.

Appuntamento dunque a maggio con il GP di Instambul: nel frattempo, cosa pensate del GP della Cina appena concluso?





1Lewis HamiltonMcLaren1:36:58.226
2Sebastian VettelRed Bull Racing0:05.198
3Mark WebberRed Bull Racing0:07.555
4Jenson ButtonMcLaren0:10.000
5Nico RosbergMercedes0:13.448
6Felipe MassaFerrari0:15.840
7Fernando AlonsoFerrari0:30.622
8Michael SchumacherMercedes0:31.026
9Vitaly PetrovLotus Renault0:57.404
10Kamui KobayashiSauber F1 Team1:03.273

CLASSIFICA PILOTI
1Sebastian VettelRed Bull Racing68
2Lewis HamiltonMcLaren47
3Jenson ButtonMcLaren38
4Mark WebberRed Bull Racing37
6Fernando AlonsoFerrari26
7Felipe MassaFerrari24
8Vitaly PetrovLotus Renault17
8Nick HeidfeldLotus Renault15
9Nico RosbergMercedes10
10Kamui KobayashiSauber F1 Team7

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