venerdì 28 gennaio 2011

Ferrari F150, adesso il 2011 è ufficialmente iniziato!



Annate, progetti e dediche speciali: si potrebbe riassumere così la lunga storia dei nomi delle Ferrari di Formula Uno.
È anche vero però che spesso questi nomi in codice sono passati in secondo piano, per lasciare spazio semplicemente al sogno, quello che sfreccia in pista ed appassiona mezzo mondo.

Ma quest'anno è proprio il nome a suscitare la prima grande emozione: F150, mito e storia del nostro Paese viaggiano (e magari…trionfano) sulla Rossa d'Italia.

Un omaggio alle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità Nazionale non può non giungere da uno dei simboli più belli della nostra penisola, e quel Tricolore sull'alettone posteriore si carica ancor più di passione e desiderio di vittoria.


 É bella e perfetta nelle sue nuove forme, anche se, come ha detto il Presidente Montezemolo, non serve un'auto bella, ma vincente, citando il Drake.


Ricca di novità, dal Kers all'aerodinamica; in sviluppo già da mesi (la quasi totale assenza dei test in pista ha reso fondamentale l'uso di software di simulazione), e adesso finalmente pronta al battesimo della pista, già martedì a Valencia (prima con Alonso, poi con Massa).
 Loro, i piloti, non si risparmiano nelle dichiarazioni di entusiasmo e fiducia: lo spagnolo vuole il mondiale, Felipe farà di tutto per tornare tra i big.
Domenicali è scaramantico: non pronuncia la parola "vittoria", ma sottolinea che è quella la direzione in cui il Cavallino vuole - e deve - dirigersi.



Eccola, quindi, la nuova F150:





Qualche caratteristica tecnica: 
  •  Sospensione anteriore con bracci infulcrati più in alto
  • Tiranti dello sterzo più in basso
  •  Kers posizionato al centro e con batterie miniaturizzate
  • Posizione pilota più elevata
  • Bocche d'ingresso aria più rettangolari e più alte
  • Presa d'aria del motore più rotonda
  • Scompare l'F-DUCT
  • Sospensione posteriore: push-rod che lavora in compressione, mantenendo quindi tradizionale schema a puntone
  • Diffusore vietato
  • Ala anteriore mobile vietata
  • Flap posteriore mobile (azionabile solo in determinate circostanze)
  • Gomme Pirelli F1

É ovvio che questa vettura è totalmente diversa da quella che debutterà in Bahrain, a marzo: sarà anche quella, in tutti i sensi, una splendida Ferrari?

A voi i commenti…Good Morning Pit-Lane spera di raccontarvi al meglio questo 2011 nel segno dei motori! 

lunedì 24 gennaio 2011

Ferrari F2003-GA

Brivido. 
In ogni gara, ad ogni curva, da tenere gli occhi chiusi e le dita incrociate fino all'ultima bandiera a scacchi. 
2003, anno del penultimo mondiale di Schumi, e di tante novità in Formula Uno. 
Anno di Raikkonen che battaglia da campione con Michael, anno dei primi guizzi di Alonso, anno di stravolgimenti tecnici e regolamentari. 


Anno della F2003GA, la monoposto che, pur facendosi attendere per 3 gare, ha regalato l'ennesimo sogno a Maranello, caricandosi di gioie, dolori, suspense, duelli, pioggia, ghiaia...e passione, tanta, tantissima. 
Perché la vettura dedicata a Giovanni Agnelli, scomparso proprio a Gennaio di quell'anno, vince e soprattutto combatte, in un anno dove in molti urlavano contro la "Formula Noia" dovuta ai trionfi Ferrari. 


E infatti la Federazione tentò in molti modi di frenare quell'irresistibile dominio: abolizione della telemetria, novità nell'assegnazione dei punteggi, abolizione degli ordini di scuderia, eliminazione di muletto e warm up al sabato, nuove qualifiche sul giro secco…sono solo alcune delle strategie che, alla fine del campionato, si rivelarono poco utili.

La F2003GA incarna i geni della vittoria della vettura che l’ha preceduta, la F2002, l’auto dei record. 


Parole d’ordine di Martinelli, Brawn e Byrne, i progettisti: ottimizzazione aerodinamica, motore da competizione di razza, snellezza e leggerezza.

Vediamo alcuni particolari costruttivi della monoposto.

Aerodinamica: lo studio al limite della perfezione dell’andamento dei flussi ha generato un disegno pressoché rivoluzionario della parte anteriore, fortemente scavata. Uno spettacolo ammirevole le pance che avvolgono la meccanica interna dell’auto, quasi come un velo; l’introduzione poi, davanti alle pinne, di sfoghi laterali per il caldo.
Completano il quadro l’allungamento del passo, per meglio distribuire i pesi, l’allontanamento delle ruote dalle fiancate, perché fonte di turbolenza, le prese d’aria dei freni cosiddette a cestello, e l’abbassamento del motore, che in unione alle proprietà dei fluidi Shell  permette un migliore sfruttamento delle potenzialità del propulsore.  

Motore: lo 052 è destinato ad entrare nella storia, in quanto dal 2004 i regolamenti imposero l’utilizzo di un solo motore in tutto il week end di gara. Non è un progetto eclatante, ma piuttosto convenzionale; non è dotato di iniezione diretta ma un piccolo restringimento dell’angolo tra le bancate (il classico 90°) permette di ottenere il risultato perfetto: prestazioni, affidabilità, ma anche contenimento di ingombri e pesi.


Cambio: è, assieme al cuore pulsante della monoposto, un’altra punta di diamante della GA. In fusione di titanio, snellito, più lungo, con 7 rapporti molto rapidi, ma soprattutto leggero: solo 38 Kg, olio compreso, quasi un’utopia nel mondo della Formula Uno. E la Ferrari ha saputo creare questo gioiello.

Sospensioni: invariate all’anteriore, meno ingombranti al posteriore, con una soluzione a triangoli carenati.

MODELLO
F2003-GA
MOTORE
3000 Ferrari (Tipo 052)
CARBURANTI E LUBRIFICANTI
Shell
NUMERO CILINDRI
10 a V di 90°
BLOCCO CILINDRI
In alluminio microfuso
NUMERO VALVOLE
40
DISTRIBUZIONE
Pneumatica, 4 valvole per cilindro
CILINDRATA TOTALE
2997 cc
POTENZA MASSIMA
Maggiore di 850 CV
ALIMENTAZIONE
Iniez. Elettron. digitale Magneti Marelli
ACCENSIONE ELETTRONICA
Magneti Marelli statica
TRAZIONE
Posteriore
CAMBIO
Longitudinale Ferrari, Differenziale autobloccante, Carter in fusione di titanio
COMANDO DEL CAMBIO
Semiautomatico sequenziale a controllo elettronico
NUMERO DI MARCE
7 + retromarcia
FRIZIONE
A controllo elettronico
FRENI SULLE QUATTRO RUOTE
A disco auto ventilanti in carbonio con pinze Brembo a 6 pompanti
STERZO
A pignone e cremagliera con servoguida
SOSPENSIONI ANTERIORI
Con schema push-rod, barre di torsione, doppi triangoli superiori in carbonio e parallelogramma inferiore in pezzo unico
SOSPENSIONI POSTERIORI
Con schema push-rod, barre di torsione
AUTOTELAIO
In materiali compositi a nido d'ape con fibre di carbonio
LUNGHEZZA
4545 mm
LARGHEZZA
1796 mm
ALTEZZA
959 mm
CARREGGIATA ANTERIORE
1470 mm
CARREGGIATA POSTERIORE
1405 mm
PASSO
3100 mm
PESO
600 Kg con liquidi, zavorra e pilota
RUOTE
BBS da 13" (anteriori e posteriori)
PNEUMATICI
Bridgestone Potenza

 Così in pista: Schumi conquista il suo Sesto titolo a Suzuka, battagliando fino all’ultimo con un grandissimo Raikkonen. Gare bellissime quelle di Monza, Imola, Indy, Spagna ed Austria…Trionfi indimenticabili.
Ma questa è un'altra storia... :) 

Forza Ferrari!! 

venerdì 21 gennaio 2011

E' arrivata la Ferrari FF!


Fluente, Fantastica, Fiammante. 
Ma anche: Favola, Fascino, Fervore, Forza...
Soltanto 2 lettere nel nome, una miriade di emozioni da offrire: velocità, passione, potenza...

A sei anni dalla splendida 612 Scaglietti, la Ferrari FF è la nuova ammiraglia del Cavallino, e promette Fuoco&Fiamme - tanto per restare in tema - al nutrito parco di gran signore del lusso che sfiderà. 
Sebbene la forma possa destare qualche perplessità - ma è bella, veramente tanto, non c'è che dire - si tratta in ogni caso di un'auto rivoluzionaria. 
Prima di tutto, è la prima vettura a trazione integrale realizzata dalla Casa di Maranello, dotata del 4RM, sistema brevettato che permette di ripartire meglio i pesi e risparmiare circa il 50% rispetto ad un sistema dello stesso tipo ma tradizionale; il 53% del peso è al posteriore, le sospensioni sono a smorzamento magnetoreologico, l'impianto frenante Brembo in carbo-ceramica. 

Vediamo qualche altro dato tecnico: 
Motore V12 da 6261 cc 
660 CV - 8000 giri/min
Cambio F1 Doppia Frizione
0-100 km/h : 3,7''
Velocità massima: 335 km/h
Lunghezza 4,91 m
Larghezza 1,95 m
Altezza 1,38 m

Abitabilità eccezionale, comfort, rifiniture di alta gamma, la Ferrari FF si prepara a sfidare auto come la Porsche Panamera, la Bentley Continental GT e l'Aston Martin Rapide. 


Sarà svelata al Salone di Ginevra, in programma a Marzo 2011, e io non vedo l'ora di accarezzare il sogno da vicino. 
E in conclusione, una bellissima frase che lega due grandi uomini, in questo giorno speciale per il Cavallino:

"Ferrari non è un industriale ma un sognatore. 
Non creò solamente un'auto ma un modo di essere, una leggenda. 
Pochi si possono paragonare a lui... e pensare che a 19 anni piangeva perché non sapeva che fare della propria vita." 
(Enzo Biagi)

p.s. Ferrari FF è nient'altro che l'acronimo per Ferrari Four!

domenica 16 gennaio 2011

Wrooom 2011: prime emozioni Rosse!

Appuntamento oramai immancabile sulle montagne trentine, Wrooom ha offerto anche quest'anno spettacolo e divertimento per la prima uscita 2011 dei piloti di Ferrari e Ducati.

Di sicuro la grande novità è stata la presenza di Valentino Rossi in tuta Rossa, coronando il sogno di tanti tifosi di vederlo cavalcare il sogno di Borgo Panigale, la moto scatenata che emoziona tutta Italia...Io sono sicura che farà bene, la spalla guarirà e sarà bello vederlo vincere in Ducati, finalmente.
La Scuderia del Cavallino, dal canto suo, si prepara alla nuova stagione con lo stesso team, almeno a grandi linee: Alonso e Massa non vedono l'ora di far bene dopo la grossa delusione 2010, il primo per la perdita del mondiale all'ultima gara, il secondo per un campionato non certo brillante.

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